E’ il protagonista del doodle di oggi. Ma chi era Adolphe Sax? Andiamo alla scoperta di uno dei personaggi più importanti nella storia della musica, anche se pochi lo conoscono.
Sì, come avrete potuto immaginare, Adolphe Sax è l’inventore dell’omonimo strumento. Sax. infatti, è l’abbreviazione di Saxophone, il sassofono, in italiano. E’ stato, perciò, uno dei personaggi più rivoluzionari ed importanti della musica di metà Ottocento. Sax è nato il 6 novembre 1814 a Dinant, nel Belgio. Figlio del titolare di una fabbrica per la costruzione di strumenti a fiato in legno e ottone, si appassiona sin da piccolo alla musica. Si diploma in flauto e clarinetto al Conservatorio di Bruxelles ed è lì che inizia a farsi una sua idea di come dovrebbe essere uno strumento a fiato. Mentre rielabora un clarinetto basso comincia a disegnare gli schemi di quello che sarà il sassofono.
La particolarità di questo strumento è che ha un’imboccatura e una forma simili al clarinetto. Il primo sax è stato prodotto nel 1841, e messo in commercio negli anni successivi. Nel 1842 Sax lo esibisce per la prima volta in pubblico, suonando a Parigi, e quattro anni più tardi ne registrerà il brevetto. Inizialmente venne adottato nelle bande militari, con le quali raggiunse gran parte della sua notorietà. E’ stato uno degli strumenti che più hanno affascinato Debussy, H. Villa Lobos, Maurice Ravel ed altri celebri musicisti.
Nel 1845 suggerisce al ministro della difesa l’idea di un concorso tra una formazione di sassofoni e un’altra composta da strumenti tradizionali. Ma lo strumento ottenne così tanta resistenza da parte di addetti ai lavori che finì per essere detto ‘fallito’ e ‘inadeguato’. Sax muore il 7 febbraio 1894, senza la soddisfazione di vedere il sassofono pienamente accettato in tutto il mondo. Da allora, però, se ne produrranno svariate varianti, tutte diverse e tutte egualmente affascinanti. Ecco chi era Adolphe Sax.
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