Arte e Cultura

Chi è Vincenzo Bassi? Intervista all’illustratore ”Kenny”

La sua passione per il disegno risale dall'asilo

Nell’olimpo di Facebook si possono incontrare artisti, quali scrittori, poeti, pittori, scultori e perché no, anche illustratori. Il mondo dell’illustrazione coinvolge, appassiona ed emoziona grandi e piccini trascinandoli il un mondo parallelo, un mondo molto spesso simile alle favole dove l’impossibile diventa realtà e dove ogni forma prende colore e vita.

La sua mano scivola veloce su un foglio bianco, la matita traccia forme, linee, figure che diventano poi autentici capolavori. Uno di questi è Vincenzo Bassi, meglio conosciuto come Kenny. Lo abbiamo incontrato e ci ha parlato un po’ di lui e della sua passione per il disegno. Kenny ha un canale Youtube in cui ci sono i video delle sue creazioni.

“Ciao Vincenzo, innanzitutto grazie per l’intervista che ci stai concedendo. Ma Vincenzo o meglio conosciuto Kenny chi è? Presentati. E da cosa nasce questo tuo soprannome?”

“Ciao Roby e grazie per l’opportunità. Io mi chiamo Vincenzo Bassi, in arte Kenny o kennyGraphic. Lo Pseudonimo Kenny ha una piccola storia. Infatti, prima mi firmavo semplicemente Enzo ma un giorno, mentre dipingevo un quadro con schizzi di colore, si formò una K davanti alla firma e mi piacque, però di artisti di nome Kenzo ne esistono già tanti e trasformai kenzo in Kenny”.

“Lasciando da parte i convenevoli, da quanto tempo sei un illustratore? Quando è nata in te questa passione per l’illustrazione e come si è manifestata? Ci puoi spiegare il tuo cammino professionale?”

“Io disegno dall’asilo, ho sempre tenuto una matita in mano, alle medie illustrai tutti i personaggi dei promessi sposi. Ho sempre avuto la passione del disegno quindi come autodidatta sperimentavo di tutto. Volevo frequentare l’istituto d’arte ma c’era una nuova scuola di grafica che mi incuriosiva. Dopo la scuola di grafica volevo andare all’accademia di belle arti ma in quei tempi non potevo permetterlo quindi qualche anno fa ho frequentato una scuola di fumetto e illustrazione che si chiama Grafite”.

“Perché hai deciso di lavorare in digitale? Hai altre tecniche che prediligi?”

“Ho imparato ad usare il digitale tramite la scuola del fumetto e dell’illustrazione, ormai la maggior parte dei lavori si creano in digitale, è più veloce la spedizione delle bozze e delle eventuali correzioni. Oltre al digitale amo dipingere con acquerelli e acrilici, ma amo anche le matite”.

“Quali sono gli artisti che hanno lasciato un segno nel tuo stile e perché?”

“Mi piacciono molto e mi riconosco molto nello stile del pop surrealismo, non sono bravo come i loro esponenti ma col tempo si migliora. Il mio artista preferito è Mark Ryden, ho una collezione di suoi libri e amo il suo stile, anche se lui dipinge ad olio e io odio l’olio” (risatina).

“Hai mai partecipato a qualche concorso? Contest? Se sì quali?”

“Ho partecipato al concorso dei libri per bambini del battello a vapore, ad una copertina di narcomafie e diversi concorsi/mostre in giro per la Puglia”.

“Su cosa stai lavorando attualmente? (se si può dire)”

“Attualmente lavoro Per alcuni Youtubers, creo per loro grafica del canale, illustrazioni per merchandising e grafica dei siti. Ho in mente una storia illustrata per bambini devo metterla su carta appena riuscirò a liberarmi dal lavoro per gli altri”.

“Cosa cerchi di raccontare nei tuoi disegni? Quali sensazioni vuoi trasmettere? Come nascono le idee?”

“Le mie illustrazioni spesso nascono dallo stato d’animo o semplicemente dalle emozioni che sento. Altre volte dalla natura e spesso le 2 cose si fondono. Si può trasse ispirazione da tutto ciò che ci circonda. Più che trasmettere sensazioni, trasmetto curiosità. Le sensazioni sono diverse per ogni persona che osserva, io invece voglio che la gente si chieda perché Kenny ha dipinto un’ape dentro una palla fatta con gomma da masticare?”

“Hai dei consigli da dare a chi è alle prime armi?”

“Il mio consiglio è di disegnare sempre, mai scoraggiarsi perché non esiste il talento ma la passione e la tenacia, più si disegna e più si migliora, io ho ancora tanto da imparare perciò continuerò sempre a disegnare”.

“La cultura, l’arte in particolar modo, stanno soffrendo molto in questi anni di crisi economica. Tu personalmente hai incontrato degli ostacoli sulla sua strada? Se sì, ci racconti come hai fatto a superarli?”

Bisogna reinventarsi, Io oltre a disegnare ho anche un diploma di grafica, quindi quando non riesco con le illustrazioni, lavoro con la grafica. Certo ci sono mesi di crisi ma si superano con piccoli lavoretti, Basta ingranare”.

“I più piccoli vivono di sensazioni, quella visiva soprattutto. Quali sono, secondo te, gli “ingredienti” indispensabili che deve avere un’immagine per fare colpo sui bambini?”

“Il colore e la fantasia, i bambini sono attratti dai colori vivaci e dai personaggi inventati”.

“C’è qualcuno in particolare a cui vuoi dire grazie?”

“Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre appoggiato nelle mie varie fasi artistiche e spesso bizzarre e i miei amici che apprezzano ciò che faccio.. non dimentichiamo gli youtubers che ammirano la mia fantasia”.

“Grazie per l’intervista e in bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni”.

“Grazie anche a te per questa opportunità”.

Alcuni suoi disegni

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