Giornata storica per il Milan, dopo la notizia della riammissione in Europa League arriva la nomina del nuovo presidente Paolo Scaroni. Il Rossoneri Sports Investment ha ottenuto difatti la revoca di Li Yonghong, Marco Fassone, Xu Renshuo, Lu Bo e David Han Li per giusta causa e ha votato successivamente il nuovo cda. Sono stati eletti all’unanimità Paolo Scaroni, che assumerà la carica di presidente del club e del consiglio d’amministrazione , Gianluca D’Avanzo, Marco Patuano, Alfredo Craca, Franck Tuil, Salvatore Cerchione, Giorgio Furlani e Stefano Cocirio fino al 2020. Il nuovo presidente rossonero ha espresso grande soddisfazione per il nuovo incarico ed ha dichiarato:<< Per me è un grande onore, da milanista, essere il presidente di questa squadra. Sono felice di avere l’opportunità di guidare il consiglio d’amministrazione del Milan e sono grato per la fiducia e il sostegno dei miei colleghi membri del consiglio. Questo è un momento cruciale nella storia del club e siamo tutti grati di avere un nuovo proprietario impegnato a riportare il Milan al suo antico splendore. A livello del consiglio faremo tutto il possibile per mettere l’allenatore e i giocatori nella posizione di avere successo. C’è molto da fare e siamo ansiosi di sfruttare il momento positivo creatosi oggi>>.
Il fondo statunitense ha così dimostrato la volontà di investire sempre più risorse nel club, difatti Paul Singer, CEO di Elliott Management Corporation, ha affermato:<< L’elezione di un nuovo consiglio d’amministrazione segna un ulteriore passo per riportare il Milan sulla giusta strada. Elliott è ben attrezzata per fornire stabilità finanziaria e adeguata supervisione, elementi fondamentali per il successo sul campo un’esperienza di livello mondiale per i tifosi. Riconosciamo il posto di primo piano che AC Milan occupa nel mondo del calcio e siamo consapevoli della responsabilità che deriva dal possedere una franchigia così storica>>.
Vediamo quindi chi è il nuovo presidente della società rossonera, Paolo Scaroni nasce a Vicenza nel 1946 e dopo una laurea in Economia e Commercio ed un master in Business Administration presso la Columbia University di New York inizia a lavorare presso la società di consulenza McKinsey. Dal 1985 al 1996 ricopre il ruolo di vicepresidente e amministratore delegato presso la Technit, dove nel 1992 durante Tangentopoli viene accusato di aver pagato tangenti al Partito Sociale Italiano e da cui ne esce con un patteggiamento della pena. Dal 1997 al 1999 ricopre il suo primo ruolo nel mondo del calcio come presidente del Vicenza, ma è nel 2002 che viene nominato dal governo Berlusconi amministratore delegato dell’Enel, qui mette in atto una vera e propria rivoluzione basata sulla promozione del core business aziendale. In seguito ai risultati ottenuti nel 2005 viene promosso amministratore delegato dell’Eni con cui ottiene fatturati da record ed in seguito entra nei consigli d’amministrazione di Assicurazioni Generali e di Veolia Environnement. Nel 2017 il suo primo ingresso come consigliere nel Milan, a seguito della cessione della società da Fininvest al cinese Li Yonghong, ingresso che si è concretizzato grazie alla volontà del fondo Elliott nell’attuale presidenza.
