Come i compaesani Zen Circus anche Motta è tra i partecipanti meno conosciuti dell’edizione 2019 del Festival di Sanremo. E come i Zen Circus anche Motta è tra i degni rappresentanti della nuova scena indie (o Itpop) anni dieci in decadenza.
Premiato al Tenco 2018 con la Targa per il miglior disco dell’anno (“Vivere o morire”), Motta porta in gara al Festival il brano intitolato “Dov’è l’Italia”.
Motta: Biografia
Nato a Pisa il 10 ottobre del 1986, da famiglia livornese, Francesco Motta, conosciuto anche solo come Motta, è un cantautore e polistrumentista italiano.
Inizia a farsi conoscere nel 2006 come autore, cantante e batterista del gruppo busker – punk Criminal Jokers, con i quali pubblica due album “This Was Supposed to Be the Future” (2010), da Andrea Appino degli Zen Circus e “Bestie” (2012), uscito due anni dopo. Contemporaneamente alla sua militanza nella band, Motta suona, in qualità di polistrumentista, nei concerti di Nada, Zen Circus, Il Pan del Diavolo e Giovanni Truppi.
Nel 2013 si trasferisce a Roma dove inizia gli studi in composizione per film presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, e si cimenta nella composizione di colonne sonore per diversi film e documentari.
Prodotto da Riccardo Sinigallia, il primo disco da solista “La fine dei vent’anni” esce nel 2010, oltre a Motta e Sinigallia nel disco hanno suonato anche, tra i tanti, Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), Giorgio Canali, Andrea Ruggiero, Alessandro Alosi (Il Pan del Diavolo). D’altra parte, il disco ottiene la Targa Tenco 2016 come migliore “Opera prima”, mentre lo stesso Motta viene premiato come migliore artista indipendente al PIMI Speciale 2016 del MEI.
Due anni dopo pubblica il secondo disco “Vivere o morire”, prodotto dal “guru” Taketo Gohara, e ottiene la Targa Tenco 2018 quale miglior disco in assoluto.
Nel dicembre 2018 viene annunciata la partecipazione di Motta al Festival di Sanremo 2019 con il brano “Dov’è l’Italia”.
Motta: Vita privata
Della vita privata di Motta si sa ben poco tranne che dal 2017 è legato sentimentalmente all’attrice Carolina Crescentini.
Motta: Discografia
“La fine dei vent’anni” (2016)
“Vivere o morire” (2018)
Con i Criminal Jokers:
“This Was Supposed to Be the Future” (2010)
“Bestie” (2012)
