Un royal wedding del tutto, o quasi, diverso dai precedenti. Un po’ a causa degli innumerevoli ‘strappi alle regole’ messi in scena dagli assoluti protagonisti, un po’ per le voci emerse sulla sposa, sulla sua famiglia e sulla sua vita sentimentale di prima. Certamente un matrimonio che ha fatto scalpore, che ha lasciato il segno, come tutto il resto dei ‘reali’. Ma loro, Harry e Meghan, no! Loro sono apparsi ‘comuni’, o come si suol dire per distinguerli dagli, appunto, comuni mortali, il principe e l’attrice americana, erano normali. Normali negli atteggiamenti, negli sguardi, nei gesti, nel trasmettersi e trasmettere amore a chiunque li guardasse.
Lei, giovane trentaseienne, attrice (ex, ormai), di origini afroamericane, già sposata e anche divorziata, bella, sensuale e ‘MEGA’ affascinante. Cresciuta in una famiglia un po’ disastrata, cosi definita dai media. Genitori divorziati quando ancora l’attuale duchessa aveva appena sei anni. Un fratellastro e una sorellastra schieratisi completamente contro di lei per ragioni ancora ignote. Una personalità forte che riesce, contro ogni pronostico, ad ammaliare l’intera ‘realtà’ britannica, portandosi ‘a casa’ lo scapolo d’oro. Da sempre impegnata in associazioni umanitarie, a difesa delle donne e dei meno fortunati. Un sogno, il suo, quello di diventare, un giorno, presidente degli Stati Uniti.
Lui, bello e dannato, l’esatto contrario di suo fratello William che sembra essersi cucito addosso l’etichetta del principe vero e proprio. Impeccabile, composto e cosi tremendamente reale, mood che sicuramente fatica ad assumere il ribelle Harry. Tanti gli scandali usciti su di lui. Si ricordano, infatti, le notti brave del ‘rosso’ sposo. Grattacapi che hanno ‘indignato’ spesso la nonna Regina e i membri della Famiglia tutta. Un ragazzino, quello dell’agosto 1997, costretto a sfilare dietro al feretro della madre per consueta etichetta, nonostante il lacerante dolore subito. Un ragazzino diventato uomo che si ritrova a seguire, stavolta non per volontà altrui, le parole di mamma Diana : “Se trovi qualcuno da amare nella tua vita, allora aggrappati a quell’amore.”
Una relazione che, inizialmente, ha lasciato interdetto tutto il mondo social e non solo. “Lei è divorziata, è afroamericana, la madre è di colore, Meg è attrice e non discende da una famiglia altolocata come, invece, Kate”. E’ scandalo, si crea scalpore. Ma Harry e Meghan restano insieme nonostante tutto. Nonostante dissidi e i mancati consensi della rigidissima monarchia. Le regole non seguite sono fin troppe. La linguaccia, di Meg, per salutare la folla e l’accavallamento delle gambe non vanno proprio a genio a Queen Elizabeth. Troppe anche le dissociazioni della famiglia di lei. Si arriva persino al punto in cui il fratello dell’attrice fa recapitare una lettera al principe nella quale elenca esplicitamente tutte le ragioni per le quali lo stesso Harry non avrebbe dovuto sposare la sorella. E poi..il padre che non si presenta al matrimonio, la sorella che scrive un libro sulla vita di Meghan, discriminandola, accusandola.
Troppi intoppi per una vita reale. Troppe discordie, troppo tutto. Ma un piccolissimo particolare viene tralasciato da chi cerca di ostacolare la relazione : è troppo tutto, si, ma è troppo anche l’amore dei due. Di Meg per Harry che accetta di ‘chiudersi’ nel mondo reale, di lasciare l’America e rinunciare al suo amato lavoro. E poi c’è lui, Harry, il principe che rompe ogni tradizione, che si svincola da ogni singola regola pur di vivere una vita ‘normale’. Lui che lascia parlare il mondo e tutti gli scandali, che non da ascolto alle dicerie di chi gli sta accanto e decide di prestare ascolto ad una sola cosa, il suo cuore. E quello si sa, quando vuole qualcosa, cerca e trova qualsiasi mezzo per ottenerla. Il cuore ‘reale’ del principe del Galles ha scelto Meghan Markle e la frase che ha sussurrato alla sua amata, appena entrata in chiesa, testimonia tutta la sua ‘normalità’ : ‘Sei meravigliosa. Sono cosi fortunato’.
A scommettere sulla durata del loro amore c’è già tanta gente ma, per adesso, Meghan Markle, pur essendo lontana anni luce da certi ambienti, ha decisamente dimostrato di poter essere alla ‘Sua Altezza’.
