Chi è Luigi Izzo? Il socio di Cirelli divenuto presidente dell’Avellino
Luigi Izzo è il nuovo presidente dell'Avellino Calcio dopo il passaggio di proprietà. Ecco tutto su di lui e sulla sua carriera.
Luigi Izzo è il nuovo presidente dell’U.S. Avellino, a comunicarlo è stata la stessa società che, dopo il passaggio di proprietà, sta costruendo la sua nuova organizzazione societaria. Ecco chi è Luigi Izzo.
Dopo il passaggio proprietà dell’U.S. Avellino, la società sta mettendo a punto la sua nuova struttura societaria. Come anticipato da Nicola Circelli all’uscita dal notaio, Luigi Izzo ricoprirà la carica di presidente della società irpina che, dopo troppe peripezie vissute nel corso degli ultimi anni, ha l’obiettivo di stabilizzarsi a livelli adeguati alla storia di questa piazza.
Risolto il rebus legato al presidente verranno adesso valutate le posizioni di tutti coloro che lavorano per l’Avellino anche se i risultati non fanno presagire rivoluzioni radicali che, fatte a stagione in corso, possono sempre sortire effetti molto diversi da quelli che ci si attenderebbe.
Chi è Luigi Izzo?
Luigi Izzo è un giovane imprenditore di Montesarchio. È socio della Clesi Prefabbricati, un’azienda che, come si può facilmente intuire, opera nel mercato dei prefabbricati. Dopo la laurea in Economia Izzo ha fatto parte della dirigenza di aziende come la Seieffe Prefabbricati e ha fatto parte dell’Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi. Sarà un presidente molto giovane: infatti, Izzo è nato nel 1985 e, pertanto, ha soli 34 anni. Nonostante la giovane età, vista anche l’appartenenza familiare, ha già avuto modo di fare numerose esperienze a livello aziendale che probabilmente lo avranno preparato a questo incarico non di poco conto. I più attenti alle cronache sportive ricorderanno che il cognome Izzo non molti anni fa era stato fortemente accostato anche all’Ascoli ma all’epoca furono i conti della società marchigiana a costituire un impedimento alla chiusura dell’affare
L’interesse della famiglia Izzo per il mondo del calcio, in particolare dell’Avellino Calcio, non è nuovo: infatti, già ai tempi di Walter Taccone c’era stato un tentativo di entrare a far parte della compagine societaria e, soprattutto, prendere parte alla costruzione del nuovo stadio Partenio. Con l’allora patron biancoverde sorsero incomprensioni evidentemente insanabili poiché non si concretizzò nulla e la famiglia Izzo e l’Avellino hanno dovuto aspettare diversi anni e vivere troppe vicissitudini per potersi finalmente incontrare.