Jack Ma è l’uomo più ricco della Repubblica Popolare Cinese, il cofondatore e presidente di Alibaba, società di e-commerce online dal fatturato di 420 miliardi di dollari, secondo il New York Times annuncerà il suo ritiro il prossimo 10 settembre. L’imprenditore farà ancora parte del board per formare la futura classe dirigente, ma dedicherà il restante tempo ad attività filantropiche, ha detto difatti:<< è l’inizio di una nuova era>>. L’imprenditore aveva già lasciato il suo posto da Ceo nel 2013 e lunedì verrà completato il suo iter dimissionario, il principale candidato alla sua successione è Daniel Zhang, già amministratore delegato di Alibaba. Erano anni che il fondatore del colosso online dichiarava di voler uscire di scena, a Davos al termine della conferenza mondiale dedicata all’economia aveva affermato:<< non voglio morire nel mio ufficio, voglio morire sulla spiaggia>>. Jack Ma è nato a Hangzhou il 10 settembre 1964 nel bel mezzo della rivoluzione culturale cinese e 12 anni apprese da solo l’inglese per lavorare come guida turistica, esperienza che gli concesse di confrontarsi con persone di altre nazionalità e che risultò decisiva per la sua crescita umana e professionale, difatti nel 1988 conseguì la Laurea in inglese presso la Hangzhou Teacher’s Institute. Completati gli studi insegnò inglese ottenendo la possibilità di recarsi negli USA per fare da interprete ad una delegazione di commercianti cinesi, viaggio che risulterà decisivo per il suo futuro poiché a Seattle usò internet per la prima volta restandone completamente affascinato. Al suo rientro in Cina riuscì ad ottenere un prestito per aprire un sito, il china yellowpages, e iniziò a lavorare alla sponsorizzazione dell’e-commerce. Nel 1998, insieme ad altri 18 conoscenti fondò Alibaba.com e successivamente Alibaba Group mentre nel 2003 diede alla luce il portale di vendita online Taobao ed il servizio per le transazioni economiche Alipay. Jack Ma nel 2009 è stato definito dal Times uno dei cento uomini più influenti al mondo ed è stato anche il primo imprenditore cinese ad essere scelto per apparire su Forbes, rivista statunitense di economia e finanza, grazie anche ai suoi meriti nel mondo della filantropia.
