Chi è Ghemon? Altezza, Peso e Biografia del rapper avellinese
Tra i big in gara per il Festival di Sanremo 2019 spicca il nome di Ghemon, rapper e cantautore avellinese classe 1982 che già lo scorso anno era salito sul palco dell’Ariston per il duetto con Diodato e Roy Paci. Scopriamo insieme tutto su altezza, peso, vita e carriera di questo artista che per molto tempo è stato ”di nicchia” e che adesso punta alla massima popolarità che in Italia solo il Festival di Sanremo può dare.
Ghemon: Biografia
Ghemon, al secolo Giovanni Luca Picariello, è nato ad Avellino il 1 aprile 1982. Negli ultimi anni, come da lui stesso dichiarato in diverse interviste a testate come Il Corriere della Sera, Ghemon ha avuto seri problemi di depressione che lo hanno portato anche a perdere e acquisire peso. Il primo approccio con il mondo dell’arte non arriva con la musica ma bensì con i graffiti che sono stati il primo approccio del giovane Ghemon con il mondo dell’hip hop. Intorno ai tredici anni scopre gli Articolo 31 e altri esponenti di quella scena musicale dell’epoca.
Il primo gruppo di cui fa parte sono i ”15 barrato” con i quali nel 1996 inzia a scrivere dei testi in dialetto irpino. Questa esperienza non dura molto poiché il giovane Picariello entra rapidamente a far parte di un altro progetto che lo riporta a scrivere in italiano. Una prima svolta nella carriera dell’artista avellinese arriva nel 2002 quando si trasferisce a Roma per studiare giurisprudenza. Oltre al percorso universitario, Ghemon ovviamente porta avanti anche quello musicale nel quale si registra in questi anni un avvicinamento al mondo del rap. Nel 2006 esce l’album ”Ufficio immaginazione”, ma è ”La rivincita dei buoni” il disco che consegna all’irpino il maggiore successo della prima fase di carriera.
Nel periodo successivo a ”La rivincita dei buoni” Ghemon si prodiga in numerosi progetti ma una svolta degna di nota arriva pochi anni dopo quando nasce il trio denominato ”Ghemon & The Love 4tet” composto dal rapper avellinese, il dj Tsura e il produttore Fid Mella che già avevano collaborato con Ghemon in passato. Da questa collaborazione viene fuori l’album ”E poi, all’improvviso, impazzire”, disco che ha un discreto successo di critica anche grazie ai testi dell’avellinese che affrontano il tema dell’amore in un modo molto originale e profondo.
Nel 2009 nasce il collettivo Blu Nox composto da Ghemon, Macro Macro, Negrè, Rafè, Mecna, Hyst, Kiave e DJ Impro. Questo progetto, oltre che dalla musica, è caratterizzato anche da un blog in cui venivano pubblicati brani musicali dei componenti della ”comitiva” ma anche contenuti relativi al cinema e altre tematiche.
Nella primavera del 2010 esce l’EP omaggio a John Brion ”Embrionale” mentre nel gennaio del 2012 arriva ”Qualcosa è cambiato – Qualcosa cambierà Vol 2” e nell’estate dello stesso anno duetta con Syria nella colonna sonora del film ”Come non detto”. Sono anni di prolifiche collaborazione per Ghemon che nel 2013 duetta con Neffa in una versione speciale di ”Dove sei”. A fine anni arriva il singolo ”Aspetta un minuto” che anticipa l’album ”Orchidee”.
La depressione e l’arrivo a Sanremo
Gli ultimi anni di carriera di Ghemon sono caratterizzati, come detto, dalla depressione affrontata con grande difficoltà ma da cui il rapper avellinese esce alla grande con l’album ”Mezzanotte”, album pubblicato nel 2017 e contenente singoli di grande successo come ”Quassù” o ”Un temporale”. In questa fase Ghemon si fa notare al grande pubblico anche per la sua insolita partecipazione a X Factor chiamato da Manuel Agnelli e per il libro autobiografico ”Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle”.
Il successo crescente di questa seconda parte lo ha portato gradualmente al palco dell’Ariston dove parteciperà in gara tra i big con il brano ”Rose viola” ma prima c’è stato un duetto molto importante con Elodie nel brano ”Rambla” che, complice la notorietà della sua ”compagna di viaggio”, ha contribuito ancora di più a dare visibilità a un artista oramai pronto a lanciarsi davanti al grande pubblico.