Chi è Carlo Alberto Cappella? Il monsignore arrestato per pedopornografia
Una nota della Sala stampa vaticana comunica che “Questa mattina, su proposta del Promotore di Giustizia, il giudice istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso un mandato di cattura a carico di mons. Carlo Alberto Capella”, funzionario della nunziatura di Washington, che già si trovava in stato già in stato di restrizione, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri di Giustizia. Il provvedimento è stato ordinato sulla base dell’articolo 10, commi 3 e 5, della legge VIII del 2013, che tratta del reato di pedopornografia. L’imputato è ora detenuto in una cella della caserma del Corpo della Gendarmeria, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La vicenda di monsignor Capella è emersa il 15 settembre scorso quando la Santa Sede ha diffuso la notizia che il promotore di giustizia vaticano aveva aperto un fascicolo nei confronti del diplomatico in servizio presso la Nunziatura di Washington dopo che il 21 giugno precedente il Dipartimento degli Stati Uniti aveva notificato il possibile reato. All’epoca un portavoce del Dipartimento di Stato aveva dichiarato che Washington aveva chiesto che all’ecclesiastico italiano venisse ritirata l’immunità diplomatica per poterlo processare, ma la Santa Sede aveva rifiutato avocando a sé la causa, come consentono i trattati internazionali.
Il 29 settembre, poi, d’Oltreoceano era rimbalzata la notizia che la polizia canadese aveva emesso un mandato di arresto per Capella, accusandolo di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico, scaricato durante un soggiorno che il prete ha fatto in quel Paese tra il 24 e il 27 dicembre 2016. La diocesi di London, in Ontario, aveva reso noto di aver ricevuto una richiesta di aiuto per l’indagine; assistenza che è stata data, in relazione alle possibili violazioni della legge sulla pornografia infantile fatte da Capella usando un “indirizzo di un computer in una chiesa locale”.
Monsignor Carlo Alberto Capella, 51 anni, ordinato sacerdote per l’arcidiocesi di Milano dal 1993, ha frequentato l’Accademia ecclesiastica e nel 2004 è entrato nel servizio diplomatico pontificio. Destinato dapprima alla nunziatura in India, nel 2007 è stato trasferito ad Hong Kong di supporto alla cosiddetta ‘missione di studio’ che informalmente segue da vicino la complessa e delicata realtà della Chiesa nella Cina popolare. Nel 2011 viene richiamato a Roma nella Seconda Sezione della Segreteria di Stato per seguire le questioni italiane. Nel 2016 infine arriva il trasferimento alla nunziatura di Washington DC.