Chi è Antonio Pappalardo il leader dei gilet arancioni?
L’ex militare ha guidato la manifestazione dei gilet arancioni violando tutte le norme contro il distanziamento sociale
Antonio Pappalardo è il controverso leader dei gilet arancioni scesi in piazza il 30 maggio per una manifestazione contro il covid e il ritorno alla lira.
Ex generale e sottosegretario nel 1993 oggi è alla guida di un movimento che denuncia i vaccini, vuole stampare moneta e intende guarire il coronavirus con lo yoga.
Chi è Antonio Pappalardo?
Antonio Pappalardo è un ex generale dei Carabinieri nato il 25 giugno del 1946 a Palermo. Ha conseguito il diploma di maturità scientifica nella sua città natale, frequentato l’Accademia militare di Modena e la scuola per Ufficiali di Roma. Divenuto prima Tenente e poi Capitano con la laurea in giurisprudenza dell’Università di Padova viene nominato al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. È stato Capo di Stato Maggiore in Abruzzo e Molise prima di essere nominato vicecomandante della regione Umbria. Nel 1992 inizia la sua carriera politica e viene eletto alla Camera dei deputati tra le liste del PSDI nel collegio romano. Designato vicepresidente della Commissione Difesa viene nominato anche alla Commissione Finanza. L’anno successivo fonda il movimento politico Solidarietà Democratica col quale partecipa alle comunali di Pomezia venendo eletto nel consiglio comunale. Sempre nel 1993 ricopre il ruolo di sottosegretario alle finanze sotto il governo Ciampi prima di passare alla Commissione Terrorismo e Stragi, prima di lasciare i socialdemocratici e passare tra le file del gruppo misto. Nel 2001 fonda un secondo movimento politico battezzato Popolari Europei e si candida senza successo prima al Senato e poi alle regionali siciliane. Intanto dal 2004 al 2006 ricopre l’incarico di Stato Maggiore della Divisione Unità Specializzata Carabinieri a Roma prima di essere congedato e tornare alla carriera politica. Nel 2019 ha fondato l’ultimo movimento dei Gilet Arancioni con i quali partecipa alle elezioni regionali in Umbria senza successo e organizza la manifestazione che ha sollevato numerose polemiche in tutta Italia.
I Gilet Arancioni
Questo movimento controverso fondato solo nel 2019 ricalca quello dei gilet gialli nati in Francia. Sostengono che l’Italia sia gestita da un regime comunista, si pongono contro i partiti politici e a favore del popolo, sostengono il ritorno alla lira e si sono scagliati contro il coronavirus. In particolare la loro posizione contro il covid ha portato il movimento alla ribalta difatti essi sostengono che sia solo un’invenzione per tenere il popolo sotto stretta sorveglianza.