Cronaca

Che fine ha fatto Felice Maniero? Il Boss della Mala del Brenta

Felice Maniero è stato il leader della mala del Brenta e adesso e stato condannato a quattro anni di carcere per maltrattamenti alla compagna.

Felice Maniero è uno dei criminali più noti della storia e recentemente si è tornato a parlare di lui per la condanna ricevuta per i maltrattamenti alla compagna.

Il nome di Felice Maniero è tornato sulle pagine di cronaca per la condanna a quattro anni di reclusione rimediata per i maltrattamenti reiterati ai danni della compagna. Maniero, come molti sanno, è stato per anni leader della famigerata Mala del Brenta, la pericolosa organizzazione criminale operante tra gli anni 70′ e gli anni 80′ in Veneto. Recentemente Sky ha dedicato a lui e alla storia della Mala del Brenta una serie TV.

Che fine ha fatto Felice Maniero?

Felice Maniero è attualmente detenuto nel carcere di Voghera dove ha ricevuto la notizia della condanna impartitagli dal tribunale di Brescia per i maltrattamenti ai danni della compagna. Il processo che ha portato a questa sentenza è stato tutt’altro che semplice: infatti, Maniero ha prima ricusato il giudice incaricato del processo, poi è stato coinvolto in una violenta rissa in carcere e, infine, ha avvertito un malore prima della pronuncia della sentenza.

Maniero e il suo avvocato hanno reagito in maniera abbastanza sorpresa alla condanna che appare essere abbastanza pesante se comparata a quella ad appena 11 anni rimediata anni fa per tutta la sua attività criminale a capo della Mala del Brenta.

Dopo il pentimento Maniero era riuscito a reinventarsi una vita e diventare un imprenditore ma sembrerebbe che nel 2016 un’inchiesta di Report avesse messo in crisi la sua attività. Da quel momento, stando a quanto raccontato dalla compagna al momento della denuncia, Maniero avrebbe iniziato a incolparla dei suoi fallimenti e a maltrattarla con pesanti violenze fisiche e psicologiche.

Chi è Felice Maniero?

Felice Maniero è stato un criminale di grido dell’Italia degli anni 70′ e 80′. Il suo nome è strettamente legato a quello della così detta Mala del Brenta, un’organizzazione criminale che, attraverso spaccio, rapine e omicidi, impose il suo potere in Veneto divenendo una ”azienda” dal fatturato miliardario.

Maniero, soprannominato ”faccia d’angelo” per la sua espressione non certo da pericoloso criminale, è famoso anche per le sue rocambolesche fughe e per il fatto di essere riuscito a sfuggire alla giustizia per anni forse anche grazie a un articolato sistema di coperture. L’ultima cattura di Felice Maniero risale al novembre del 1994 ma nel febbraio del 1995 decide di pentirsi e fornisce ai magistrati informazioni utili per sgominare la sua banda.

In molti ritengono che ”faccia d’angelo” abbia fatto un’attenta selezione di cosa dire e cosa non dire ai magistrati ma, fatto sta, che la sua prigionia dura solo fino al 2010 quando esce di carcere e con un nuova identità inizia una nuova vita che però dura poco poiché, come detto, Maniero è tornato nuovamente in carcere con l’accusa di aver pesantemente maltrattato la compagna con cui ha condiviso un pezzo di latitanza e tutta la prigionia.

Tag

Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
Back to top button
Close
Close