Negli ultimi tempi si parla molto di autostima, quel processo che consente di credere in sé stessi, nelle proprie qualità e potenzialità in grado di “smuovere il mondo”. Una consapevolezza che si manifesta in ogni persona che comprendere di essere capace, degna di valori e adatta per affrontare la vita di tutti i giorni. Un modo per incoraggiare sé stessi e gli altri a fare sempre meglio e di più, una carta vincente che permette spesso di avere successo in ambito professionale e privato
Non per tutti però è così: ci sono, infatti, molte persone che hanno o sospettano di avere una scarsa autostima. Questo succede quando la fiducia in sé stessi manca e si ha la percezione di non essere all’altezza per affrontare le situazioni che si presentano.
E allora come aumentare l’autostima? Si tratta di un processo che impone di lavorare su sé stessi e che consente di capire come vivere in modo diverso, come viene suggerito anche sul blog EfficaceMente.com.
Che cos’è l’autostima e come si crea
Quando si parla di autostima si fa riferimento a una serie di fattori che insieme creano una certa influenza sull’individuo che ha più o meno fiducia in sé stesso. Si tratta da un lato di fattori interiori all’individuo, di una visione che ognuno ha di sé stesso, e dall’altro di influenze che arrivano dall’esterno, ovvero i confronti che la persona fa con l’ambiente in cui vive e dai quali scaturiscono i pensieri su come si vorrebbe essere. Si creano così due componenti: il sé reale, per ciò che ognuno è realmente e il sé ideale, ovvero a cosa si ambisce.
Quando c’è un match quasi perfetto tra queste due parti l’autostima è molto alta. Quando, invece, ciò che si è non corrisponde con quello che si vorrebbe essere, allora si crea il cortocircuito per cui credere in sé stessi comincia a diventare molto difficile. E se questa fiducia non c’è, anche tutto il resto tenderà a essere molto fragile, dal successo al benessere in una società che va sempre troppo veloce e che continuamente propone delle nuove sollecitazioni.
Come aumentare l’autostima
Per accrescere l’autostima è importante fare un lavoro su sé stessi apportando dei piccoli cambiamenti nella vita di tutti i giorni. La prima regola in assoluto è quella della positività e dell’intraprendenza. Pensare di non farcela e che non si è adatti non aiuta e porta solo al “sabotaggio”.
Il cambiamento deve avvenire a piccoli passi, un po’ alla volta e senza correre. Da cosa iniziare? Da obiettivi semplici da compiere e portare a termine. Una volta compreso questo, il processo sarà in evoluzione. La cosa essenziale è ricordare che nulla si ottiene velocemente, ma occorre sempre costanza e determinazione.
In questo processo di crescita è rilevante imparare a tracciare le linee di demarcazione sulle proprie azioni ma anche dei propri desideri, darsi dei limiti aiuta ma nello stesso tempo è fondamentale anche osare perché insegna a capire di cosa ognuno è capace.
Allo stesso modo è importante respirare, fermarsi un attimo nei momenti più difficili, ossigenare il cervello permettendogli di tornare a lavorare al meglio.
