Charlie Gard, il Bambino Gesù di Roma disposto ad accoglierlo
La triste storia di Charlie Gard e della sua famiglia non è finita, almeno non ancora. Dopo la pronuncia della Corte Europea, dopo le parole di Papa Francesco e dopo quelle di Donald Trump, anche l’Italia è pronta a fare la sua parte. In particolare il Bambino Gesù di Roma, in perfetta sintonia con quanto dichiarato dal Papa, ha mostrato la massima disponibilità ad accogliere il piccolo in Italia.
La presidente del nosocomio avrebbe addirittura formalizzato una richiesta per capire se sussistano le condizioni per procedere al trasferimento del piccolo in Italia. La storia di Charlie Gard ha emozionato il mondo e la sentenza pronunciata dalla Corte Europea non è passata certo inosservata. Che la malattia genetica che colpisce il bambino britannico sia incurabile è praticamente noto a tutti ma in ballo c’è qualcosa di più. La difesa della vita umana soprattutto durante la malattia.
Al Bambino Gesù fanno sapere di essere pienamente consapevoli della difficoltà del caso ma sanno altrettanto bene di essere in grado di accogliere Charlie e la famiglia: “Sappiamo che il caso è disperato e che, a quanto risulta, non vi sono terapie efficaci. Siamo vicini ai genitori nella preghiera e, se questo è il loro desiderio, disponibili ad accogliere il loro bambino presso di noi, per il tempo che gli resterà da vivere”.