Charles Manson, morto il serial killer americano
È morto oggi, a 83 anni, Charles Manson, il serial killer più famoso della storia americana. La notizia giunge a noi dai media americani.
Era stato ricoverato qualche giorno fa al Kern County hospital, in California, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, in seguito ad un’emorragia intestinale.
Charles Manson è noto per essere stato il mandante di uno dei più violenti omicidi della storia degli Stati Uniti d’America. Nella tragedia, risalente alla notte del 9 agosto 1969, rimasero coinvolti: Sharon Tate, attrice e moglie del regista polacco Roman Polański. Era all’ottavo mese di gravidanza quando venne uccisa, al feto mai nato venne dato il nome di Paul Richard Polanski. Wojciech Frykowsky, attore polacco amico del regista. Abigail Folger, fidanzata di Wojciech Frykowsky. Jay Sebring, all’epoca parrucchiere di molte celebrità. Steven Parent, venditore porta a porta che si trovava per caso al 10050 Cielo Drive a William Garretson. Accusato anche dell’omicidio dell’imprenditore Leno Labianca e sua moglie. Il regista Roman Polansky era Londra per lavoro.
Leader di una setta conosciuta con il nome di “Family”, Manson è stato uno dei killer più sanguinari della storia degli Stati Uniti. A compiere questo scempio quattro seguaci della “Manson Family”, che con pistole e una corda di nylon, erano entrati nella villa di Los Angeles, a Cielo Drive. Gli accertamenti non hanno mai consentito di capire se Manson avesse aspettato in auto, oppure fosse rimasto nel suo ranch, mentre la strage veniva compiuta.
Il processo
Il processo contro Charles Manson cominciò nel 1970. Si presentò con una “X” incisa sulla fronte. Dopo diversi anni d reclusione, modificò l’incisione sulla fronte facendola diventare una svastica.
Il processo è entrato nella storia degli Stati Uniti per la sua lunghezza, solo il dibattimento preliminare durò quasi un anno. Charles Manson non confessò mai né gli omicidi della sua banda né le altre azioni criminali. Nel 1971 il processo si chiuse con la condanna a morte di tutti i componenti della “Famiglia”, ma ne 1972 lo Stato della California abolì la pena di morte e Manson e la sua setta vennero spostati dal braccio della morte al carcere, con pena commutata in ergastolo.
Il 25 maggio 2007, presso il carcere di Corcoran, venne presentata l’undicesima udienza richiesta da Manson per ottenere la libertà vigilata che venne respinta. L’uomo, 72 anni a quel tempo, non era presente all’udienza, ma dichiarò alla stampa tramite il proprio avvocato che, nel 2012, avrebbe presentato la sua dodicesima domanda di rilascio. Anche quest’ultima richiesta di scarcerazione anticipata è stata rifiutata nell’aprile 2012 dalle autorità della California.