Champions League, Napoli e Inter fuori eliminate
Sogno giunto in fretta al termine per le due italiane in corsa nella bramata competizione europea. Quello che sembrava l’inizio di un ritorno glorioso ha incontrato l’amarezza di due disfatte pesanti e decisive. L’Inter di Spalletti e il Napoli di Ancelotti, rispettivamente impegnati negli incontri in campo con PSV e Liverpool, salutano la Champions League con il pareggio e la sconfitta di ieri sera. Una catapulta verso l’Europa League, spiraglio di luce sul fondo di un tunnel di sconforto marcato Salah e Lozano. Ai nerazzurri non basta il goleador Icardi, che tenta comunque di recuperare lo svantaggio di partenza: il mister cerca la svolta sfruttando i cambi e le qualità di Keita e Martinez, ma il match si conclude con un irremovibile 1-1.
Tragico il triplice fischio finale nella trasferta dei partenopei, penalizzati dalla differenza reti e costretti ad uscire nonostante la singola sconfitta subita durante il girone. Nel totale dei novanta minuti, che avrebbero richiesto un solo gol per decretare il passaggio azzurro, non si gonfia la rete a favore degli ospiti. Un clima di delusione evidente dagli stessi spalti, carenti dell’entusiasmo che i tifosi attendevano di manifestare per la squadra. Eppure è un Napoli da applausi ad abbandonare il verde degli stadi europei per la Coppa dei Campioni. Commenta così il mister Ancelotti: “Dobbiamo accettare la sconfitta anche se dispiace molto, abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. In tutte e sei le partite abbiamo dato tanto, adesso ci concentriamo sull’Europa League dove siamo coscienti di poter fare bene anche se è una competizione meno importante. E’ mancata lucidità nella costruzione, avevamo iniziato bene ma pian piano siamo calati. Ci siamo sbilanciati per provare a fare gol e per questo loro hanno avuto diverse occasioni da rete in contropiede. Abbiamo avuto qualche opportunità, ma avere difficoltà contro i vice-campioni d’Europa è normale, la fortuna non ci ha assistito. Il dispiacere ci farà essere motivati in un’altra competizione dove vogliamo essere protagonisti fino alla fine”