Catania Calcio, Petrone: “Faremo di tutto per raggiungere i play off”
Mister Mario Petrone si è presentato oggi alla stampa e ai tifosi del Catania Calcio durante la conferenza tenutasi a Torre del Grifo. Subentrato a Pino Rigoli a seguito dell’ennesima prova deludente dei rossazzurri in trasferta, l’allenatore napoletano è stato contattato da Pietro Lo Monaco e, raggiunto l’accordo, ha firmato il contratto con i siciliani. Una sorta di scommessa per il tecnico partenopeo che dovrà, a stagione in corso, guidare il Catania verso la conquista dei play off e della promozione in Serie B.
Lo Monaco: “Petrone è un allenatore vincente”
Quello di Mario Petrone non è un nome scelto a caso e Pietro Lo Monaco, nel presentare il nuovo allenatore, ha ammesso: “Era tra i papabili quando all’inizio di quest’anno abbiamo dovuto fare una scelta. Quando si decide di assegnare un ruolo non si percorre mai una sola strada e mister Petrone era seguito da noi. È un allenatore che si è fatto da solo e che viene da campionati duri, un allenatore che ha esperienze vincenti e che ha sicuramente la cultura della vittoria”. Lo Monaco ha spiegato quindi la ragione che ha spinto il Catania Calcio a compiere la scelta di salutare Rigoli e affidare la panchina etnea a Mario Petrone: “Abbiamo compiuto questo passo perché non abbiamo intenzione di lasciare nulla di intentato per raggiungere l’obiettivo play off”.
Mister Petrone si presenta: “Orgoglioso di far parte della famiglia Catania”
Nel prendere la parola, mister Petrone ha subito voluto ringraziare il Catania per l’opportunità datagli e rivelato subito il suo obiettivo: “Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia, di una città bellissima e di una società storica e importante nel panorama nazionale. Ho subito dato disponibilità quando mi è stata detta la frase ‘ dobbiamo fare di tutto per andare in Serie B’. Da quando alleno ho sempre puntato a vincere, do tutto alla società, alla squadra”.
Il primo passo sarà quello di conferire alla squadra una mentalità vincente ed è proprio questo il punto che l’allenatore ha tenuto a ribadire nel corso della conferenza stampa di presentazione: “L’atteggiamento e la mentalità vincente sono fondamentali e per far ciò occorrerà allenarsi. Non parlo mai di partita in casa o in trasferta, per me sono tutte partite da vincere. Non penso prima della partita a pareggio o sconfitta, io lavoro per vincere quindi perdere o pareggiare sono parole negative. Poi ci sono pareggi e pareggi così come sconfitte e sconfitte”.
Non ha ancora avuto modo di lavorare con la squadra mister Petrone e per tale ragione ha preferito non far riferimento a nessun modulo di gioco: “Questa è una squadra che dal punto di vista dell’organico può cambiare modulo. La linea a tre o quattro in difesa dipende dalla disponibilità del momento, per me la cosa fondamentale è dare degli automatismi alla squadra. Il Catania ha un centrocampo e un attacco che possono variare molto. Cercherò di sfruttare le potenzialità della squadra”.
La piazza catanese non è semplice da gestire e può generare forti pressioni nell’allenatore, mister Petrone però farà di tutto per poter realizzare i sogni dei tifosi: “Il mio lavoro è quello di valutare le cose a 360°. La prima pressione me la metto io per raggiungere l’obiettivo. Quello che pensano la piazza, i tifosi, la gente è qualcosa normale, qui si vive il calcio in maniera passionale e io vengo da un’altra città passionale che è Napoli. Quindi io in primis devo dare tutto per ottenere il massimo risultato che si può ottenere”.