Referendum Catalogna: sequestrato il quotidiano ”El Vallenc”
Tensione alle stelle in Catalogna. Dopo il braccio di ferro sul referendum per l’indipendenza, il governo di Madrid sta dimostrando in queste ore di procedere con la forza contro gli indipendentisti. In queste ore, la Guardia Civil ha sequestrato il quotidiano “El Vallenc” con l’accusa di stampare schede false per il referendum per l’indipendenza della Catalogna.
Sequestrato il quotidiano ”El Vallenc”: l’accusa
La redazione è stata accusata di stampare schede elettorali per conto del governo di Barcellona. Secondo la Procura, infatti, l’amministrazione della Generalitat avrebbe iniziato già i preparativi per la consultazione elettorale, già bloccata da numerosi decreti governativi. L’indagine rientra nel filone d’indagine del blitz di ieri ad un’industria grafica di Tarragona. Solidarietà del presidente catalano Puigdemont su Twitter: “Il mio sostegno a El Vallenc per un’operazione che non cerca schede elettorali ma cerca una lotta. La risposta è arrivare seriamente al giorno delle elezioni”. Ferma condanna anche da parte dell’Associazione Catalana Giornalisti: “L’informazione è un diritto fondamentale per la democrazia”.
A @periodistes_cat condemnem registres a les redaccions.
La informació, i el periodisme, és un dret ciutadà fonamental per la democràcia. pic.twitter.com/LA7RrlOjEz— Col·legi de Periodistes de Catalunya (@periodistes_cat) September 9, 2017
El meu suport a @elvallenc per una operació que no busca paperetes, busca brega. Omplir serenament la diada i les urnes, la millor resposta. https://t.co/CWK5oSQ8Dt
— Carles Puigdemont (@KRLS) September 9, 2017
Catalogna, solidarietà ad ”El Vallenc”
Dall’intervento della polizia, alcuni manifestanti, poi cresciuti sempre di più, si sono radunati davanti alla sede della redazione occupata. Gli striscioni hanno subito occupato la zona. L’appello si è diffuso tra tutti gli indipendentisti che, in segno di protesta, hanno “installato” urne per simulare il voto sotto gli occhi degli agenti della Guardia Civil. La notizia circola ormai da ore riportata su tutti i media nazionali. Non sono ancora pervenute dichiarazioni delle autorità di Madrid. Secondo il settimanale, invece, il loro seguito sui social sarebbe aumentato nel giro di poche ore. Dimostrazione palese che la strategia repressiva non fa altro che accrescere l’interesse verso la consultazione, oltre che illegale, diventata a tutti gli effetti repressa. Nel frattempo, secondo il Wall Street Journal, si preparano capi di accusa contro gli indipendentisti. Insomma, nonostante l’apparente distensione in occasione del memoriale per le vittime dell’attentato a Barcellona, la convivenza tra Catlogna e Spagna diventa sempre più difficile.