Caso Diciotti: Procura di Catania chiede l’archiviazione per Salvini
“La Procura di Catania ha chiesto l’archiviazione delle accuse contro di me”. Ad annunciarlo, in una diretta su facebook, il Ministro degli Interni, Matteo Salvini. “Adesso prendo il caffè, infilo la giacca, spengo la tele, e da persona libera e non più indagata torno al mio lavoro. Grazie, grazie, grazie”, ha commentato. La procura, si legge nel documento firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro, “ha trasmesso al collegio per i reati ministeriali presso il tribunale di Catania gli atti relativi al procedimento penale per sequestro di persona”.
“Speriamo venga accolta la richiesta motivata procuratore Catania Zuccaro”, ha proseguito il ministro, “ma sarei andato avanti lo stesso. Patronaggio perché ha indagato? Quanto è costata l’inchiesta? Quanti uomini ha coinvolto? Quanti allertati per un reato che non esisteva?”, conclude Salvini, “c’è da fare una riflessione sul funzionamento della giustizia in Italia”.
Caso Diciotti: le indagini
La vicenda “Diciotti”iniziò il 16 Agosto scorso, quando, al largo di Lampedusa, il pattugliatore “Diciotti” della Guardia costiera italiana aveva tratto in salvo dei migranti in difficoltà. Malta si era rifiutata di accogliere i naufraghi, la nave così puntò il porto di Catania raggiungendolo il 20 agosto: il ministero dell’Interno non accordò il permesso di scendere.
La situazione restò in stallo per sei giorni: il governo italiano permise lo sbarco di 29 minori, ma a bordo diversi maggiorenni si ammalarono. Il 22 agosto il pm di Agrigento salì a bordo per un’ispezione. La Procura di Agrigento indagherà Salvini e un capo di gabinetto del Viminale per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale.