Casimiro Lieto arrestato: l’avellinese dalla possibile direzione di Rai Uno al carcere
C'è anche il noto produttore televisivo tra i sette arrestati per l'inchiesta sulle sentenze pilotate tra Avellino e Salerno
C’è anche Casimiro Lieto, noto ed affermato produttore e manager televisivo (una vita trascorsa alla Rai), tra le sette persone arrestate questa mattina per l’indagine partita da Salerno sulle sentenze pilotate. Insieme a lui, sono finiti in carcere anche Antonio Mauriello, giudice tributarista avellinese, ed altre cinque persone.
Casimiro Lieto è un personaggio molto conosciuto negli ambienti televisivi, talmente affermato in casa Rai che appena un anno fa sembrava tra i papabili candidati per la direzione di Rai Uno. Classe 1963, maturità classica e poi una laurea in giurisprudenza, avellinese purosangue, il manager si trasferì a Roma oltre trent’anni fa.
Cercando online online la sua biografia, si scopre che ha collaborato per “mamma Rai” per circa 25 anni, diventando l’autore di numerosi programmi di successo, sia d’intrattenimento che d’informazione. Giornalista, è stato anche ideatore di numerose trasmissioni delle testate Rai, come Rai Sport e Giornale Radio Rai.
Negli anni si è poi trasformato autore di format originali, sia per la radio che per la televisione, collaborando con conduttori e personaggi tv di assoluta fame, come Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, Raffaella Carrà, Mara Venier, Massimo Giletti e Licia Colò (solo per citarne qualcuno).
Negli ultimi anni tre anni è stato il capoprogetto della “Prova del Cuoco” condotta da Elisa Isoardi e di altri programmi della stessa conduttrice, ex di Salvini (“Tempo e Denaro” e “Buono a sapersi”). Oggi, ad appena un anno di distanza dalla sua possibile elezione alla guida di Rai Uno, per Casimiro Lieto si sono spalancate le porte del carcere. Tra gli arrestati anche Antonio Mauriello, altro avellinese, giudice tributarista e padre dell’attuale presidente dell’Avellino Calcio.
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