Caserta allagata per il maltempo: le zone a rischio
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Il nubifragio che si è abbattuto, sulla Terra di Lavoro, durante la notte ha causato non pochi problemi alla provincia casertana. Al Comando dei Vigili del Fuoco sono, infatti, arrivate più di 40 richieste d’intervento, di cui una quindicina effettuate durante la notte e le prime ore del mattino, mentre le altre sono ancora in corso d’opera. La città di Caserta è nel caos più totale, auto ferme nell’acqua, lunghe file per entrare nella città, sottopassaggi, terreni, garage e negozi allagati, con gli stessi commercianti intenti a ripulire per ore gli stessi esercizi commerciali. Anche l’ospedale ha subito diversi disagi rimanendo senza corrente e con diversi reparti allagati.
Le zone a rischio
Oltre alla città di Caserta, ci sono diversi comuni della provincia che si trovano in difficoltà a causa della bomba d’acqua che li ha colpiti. Tra questi figurano Marcianise, Aversa, Recale, Santa Maria Capua Vetere, Gricignano d’Aversa, Teano, valle di Suessola e diversi comuni dell’alto casertano.
Ad esempio nel comune di Marcianise si sono allagate alcune strade come via San Simeome e via Novelli. All’incrocio tra via Tevere e via Clanio, nella zona di San Giuliano, all’altezza della scuola Moro, la strada è stata chiusa dalla Protezione Civile e dal Comando dei Carabinieri, in attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco,. Il motivo è dovuto ad alcuni pezzi d’intonaco che si sono staccati a causa delle infiltrazioni d’acqua. Nel comune d’Aversa, invece, in zona Santa Lucia, due carabinieri sono rimasti bloccati nella loro auto, impantanata tra acqua e fango. I due militari sono dovuti salire sul tetto dell’auto per evitare il peggio. Altri disagi si riscontrano anche nella zona dell’Arco dell’Annunziata, nei pressi della Facoltà d’Ingegneria, dove sembra che sia saltato un tombino e l’acqua non riesce a defluire normalmente.
Da segnalare anche disagi nelle altre province campane.