Caporalato a Foggia, 15 braccianti stipati nel furgone: arrestato un uomo
Deve rispondere di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, oltreché di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento di auto di servizio, l’uomo che è stato fermato alla periferia di Foggia nella serata di ieri. Il 40enne, Drissa Diawara, è stato bloccato a bordo di un furgoncino, su cui erano stipati 15 braccianti di colore.
L’accusa è di caporalato per l’uomo arrestato dagli agenti della squadra mobile, Gruppo San Severo, insieme ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia. Gli investigatori, dopo mesi di osservazione, hanno ricostruito la giornata lavorativa dei braccianti. Gli uomini iniziavano a lavorare nei campi intorno alle 6 del mattino, in località Sprecacenere. Il lavoro consisteva nella raccolta di pomodori. Al culmine della giornata lavorativa, il caporale, lo stesso che guidava il mezzo, li riportava indietro.
L’attività di sfruttamento è stata ripresa con le telecamere che hanno fornito prove inconfutabili dell’attività di caporalato.
Al momento dell’arresto, il conducente del furgoncino è riuscito a scendere dal mezzo e a scappare. L’intervento celere dei Carabinieri ha consentito di bloccarlo dopo un breve inseguimento a piedi. L’uomo ha opposto resistenza, cercando di divincolarsi e colpendo gli agenti con calci e pugni, motivo per il quale dovrà rispondere anche dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento di auto di servizio.