Cantiere M4 Milano ritardo di 15 mesi
La periferia e il centro di Milano precipitano nella delusione a causa dei destini della Metropolitana 4: il Comune ha infatti ufficializzato un ritardo di 15 mesi nella fine dei lavori.
I cantieri procedono a rilento e la gente di Milano si mostra sconcertata.
La linea che dovrà unire l’areoporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo non sarà quindi inaugurata il 30 aprile del 2022 ma il 31 luglio del 2023: un ritardo non da poco!
Ad intervenire a riguardo è soprattutto Enrico Balossi, segretario di Asselor che così commenta: “Siamo stati i primi a vedere partire i lavori e saremo gli ultimi a vederli finire. Esprimiamo il nostro sconcerto e la nostra delusione sulle parole non mantenute e sui silenzi dei nostri amministratori.”
Lui stesso ricorda infatti che nel corso di un’assemblea pubblica dell’11 aprile scorso, in presenza dell’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli e del presidente del Municipio 6, Santo Minniti, era stato detto che i tempi sarebbero stati di poco diluiti.
“Ci era stato annunciato un ritardo di 8 mesi – dice Enrico Balossi – mentre ora ci dicono che il ritardo è quasi raddoppiato. Sarebbe stato più corretto farci sapere subito dello slittamento perché ci sono commercianti e residenti che convivono coi cantieri già dal 2015. Speriamo che quella del 2023 sia la data definitiva perché altri 15 mesi di sacrificio non sono pochi.”
Ad essere stati alterati non sono solo i tempi ma anche i costi. Ai 262 milioni di euro in più a carico di Stato e Comune si sommano altri 51 milioni sulle spalle dei previsti fino a giungere a una spesa complessiva di circa 2 miliardi.
Alessandro Belgioioso, portavoce del Comitato San Vittore, ha così commentato la situazione: “Che ci fosse un ritardo era visibile, basta andare sul cantiere di via Vittore per rendersene conto ma il Comune avrebbe dovuto essere più trasparente nell’informare i cittadini perché altri 15 mesi di lavori significano tanto.”