La prima seduta online del Consiglio regionale in Campania è stata rinviata ufficialmente “per motivi tecnici”
Non sono mancati problemi tecnologici e di evidente impreparazione da parte dei protagonisti della “tragicomedy”. In Aula al Centro direzionale presenziano pochissime persone: la presidente Rosetta D’Amelio, il vice Ermanno Russo, mentre tutti gli altri dalle loro abitazioni o uffici. Peraltro Era previsto anche l’intervento del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca.
Cosa è successo
Lo show in Regione comincia alle 16.18, quando si attiva il collegamento: presiede la D’Amelio. Si susseguono poi 20 minuti sui generis, registrati dalle telecamere del Consiglio regionale della Campania per lo streaming online. “Dobbiamo contingentare i tempi, diamo la parola a De Luca …” annuncia la D’Amelio. Poi cala improvvisamente il silenzio. “Pronto? Ma Come si vota? Io non ho capito…”: a parlare è la consigliera di Maria Grazia Di Scala di Forza Italia. “Non si vota! Vi arriverà un sms sul vostro telefonino e vi spiegherà… oggi non c’è voto, solo dibattito”, afferma la presidente del Consiglio regionale.
Tra un botta e risposta, la consigliera replica: “E come ci si prenota per parlare?”. Una voce maschile fa capolino dal nulla: “Dovete chiamare! Vi abbiamo scritto, dovevate concordare con il Ced (centro elaborazione dati ndr.)”. E aggiunge la medesima voce, appartenente ad Armando Cesaro di Forza Italia: “Al fianco del nome c’è una manina..a destra… pigiate e vi danno la parola”. Resasi conto dell’errore, la D’Amelio ammette: “Eh, con le nuove tecnologie abbiamo tutti difficoltà, a cominciare da me…”.
Ed è a questo punto che la situazione diventa più esilarante. Luciano Passariello sussurra in un primo momento: “Cerchiamo di essere snelli… diamoci mezz’ora in più..”, per poi aggiungere: “Presidente, presidente…io sento ma voi non mi sentite!”. Tra un “non sento” e parole perse nei meandri dell’aula, fa la sua comparsa il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Non solo la telecamera posizionata male, ma il microfono che fa le bizze. Prima dice “Parola ai gruppi”, ma non si sente nulla. “Chi chiede di parlare? Aspettiamo il caffè?”. Successivamente la regia inquadra Passariello che esclama: “Qualcuno parti da qua e gli porti una cuffia, che le devo dire”. De Luca, assistendo alla scena, esclama nostalgicamente in ricordo dei vecchi tempi: “Non è colpa delle cuffie! Qui abbiamo fatto videoconferenze e Roma sentiva tranquillamente!”. Scatta inevitabilmente la proposta: l’acquisto di una nuova cuffia. Tecnologia, ribadiscono, che si può acquistare su un sito di e-commerce: “Si può chiamare Amazon per fare un acquisto al volo al volo…”.
Tra errori tecnici, disturbi audio e incomprensioni il Consiglio regionale della Campania è stato rinviato. Si replicherà nella giornata di giovedì 30 aprile.
