Cronaca
Camorra, Sequestro beni a un imprenditore a Caserta
Camorra, beni confiscati a Grassia.
Francesco Grassia, imprenditore di 71 anni, arrestato nel 2000, agiva per conto della camorra fornendo appoggio agli affiliati del clan dei Casalesi con la riscossione del pizzo che veniva investito in armi importate dall’ex Jugoslavia. Le merci più “chieste” erano fucili a pompa, bombe a mano e mitragliatori silenziati.
L’Antimafia di Napoli, in queste ore, sta definendo la confisca di beni dell’ex imprenditore. Tali beni, peraltro, erano già stati sequestrati su richiesta del Tribunale Santa Maria Capua Vetere. Questi averi sono, perlopiù, società e fabbricati, nella provincia di Caserta, e inoltre, ci sono anche beni mobili e finanziari per un valore di 11 milioni di euro.
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