Camorra Salerno, 33 arresti
I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno arrestato 33 elementi che sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e numerosi “reati-fine” con l’aggravante del metodo mafioso. Il gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, inoltre, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare per questi 33 malviventi.
Le Forze dell’Ordine, quindi, nelle prime ore di questa mattina hanno agito e hanno messo a segno 22 ordinanze di custodia cautelare relative al carcere e 11 ordinanze relative agli arresti domiciliari. La polizia con l’aiuto dei militari, dunque, hanno eliminato il clan che primeggiava nel nord della provincia salernitana che era capeggiato da due persone che facevano parte dei clan Fezza-D’Auria Petrosino di Pagani. Si occupavano del controllo di armi e droga oltre alle estorsioni e al traffico di stupefacenti.
GLI ARRESTATI TRADOTTI IN CARCERE
DESIDERIO Pietro 1979 di Pagani ma residente a Mercato San Severino;
SENATORE Vincenzo di Roccapiemonte;
ARENA Emanuele Filiberto 1986 di Nocera Superiore;
ATTANASIO Pietro 07.1980 di Nocera Inferiore;
BOVE Luigi 1983 di Roccapiemonte;
COPPOLA Gianbattista 1984 di Mercato San Severino;
DESIDERIO Antonio 1971 di Pagani;
FERRARA Sisto 1989 di Roccapiemonte;
FERRENTINO Gerardo 1985 di Roccapiemonte;
IZZO Michele 1962 di Mercato San Severino;
LIGUORI Nicola 1992 di Pagani;
MANDILE Francesco 1973 di Mercato San Severino;
ROSSI Luigi 1974 di Marano di Napoli;
RUGGIERO Alessio 1985 di Roccapiemonte;
SCIFO Rosario 1976 di Mercato San Severino;
SESSA Gerardo 1992 di Pagani;
TORINO Salvatore 1987 di Roccapiemonte;
VICIDOMINI Ettore 1973 di Nocera Inferiore;
VILLANI Biagio 1992 di Roccapiemonte;
VILLANI Michele 1988 di Roccapiemonte;
AGLI ARRESTI DOMICILIARI
ARPINO Carla 1979 di Brusciano;
BONAZZOLA Angela 1992 di Mercato San Severino;
BONAZZOLA Gianluca 1987 di Mercato San Severino;
CICALESE Alfonso 1979 di Pagani;
CUOFANO Silvio 1977 di Castel San Giorgio;
NOVALDI Massimo 1972 di Roccapiemonte;
PAGANO Pietro 1964 di Roccapiemonte;
PISCIOTTA Andrea Luigi 1971 di Pagani;
SICIGNANO Gennaro 1958 di Scafati;
SPISTA Giovanna 1982 di Striano;
VITALE Vincenzo 1963 di Baronissi.
L’indagine era nata nel 2014 ed è stata effettuata dal Nucleo Investigativo ed è stato svolto attraverso supporti tecnici e investigativi che, peraltro, hanno portato alla documentazione di responsabilità importanti. L’indagine, infatti, ha portato alla luce estorsioni o atti intimidatori come incendi o pestaggi ai danni dei negozianti della zona o traffico e spaccio di stupefacenti oltre che a azioni violente con l’uso di armi da guerra come un fucile Kalashnikov AK47 che ha portato un attacco ai pusher di zona che volevano agire indipendentemente e non sotto il controllo del sistema criminale.