La Calabria terra di mafia e terremoti secondo EasyJet
La compagnia aerea si scusa della pubblicità apparsa sul sito secondo cui l'assenza di turismo in Calabria sarebbe dovuto alla criminalità
Passo falso per EasyJet che definisce la Calabria “terra di mafia e terremoti”. La compagnia aerea chiede immediatamente scusa.
È bufera per la cattiva pubblicità nei confronti della Calabria. Il turismo risente delle attività criminali secondo EasyJet che ha prontamente rimosso le frasi incriminate.
Calabria terra di mafia per EsyJet
“Questa regione soffre di un evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti”. Ecco le frase apparsa sul sito ufficiale della compagnia aerea EasyJet che dovrebbe pubblicizzare la Calabria.
La pagina inoltre specificava l’assenza di città iconiche come Venezia, Firenze o Roma, ma ne esaltava anche le bellezze naturali e rurali. Descrizione passata in secondo piano a causa della frase provocatoria sulla presenza mafiosa nel territorio.
La polemica, come prevedibile, è impazzita sui social dove in molti si sono accaniti contro la compagnia aerea. Gli esponenti politici delle diverse fazioni hanno tuonato contro EasyJet e l’europarlamentare dei 5 Stelle, nonché membro della Commissione Trasporti e Turismo, Laura Ferrara ha invocato maggiore rispetto nei confronti della regione denigrata.
In molti ritengono pregiudizievoli i termini usati per identificare la Calabria che dopo la crisi sanitaria punta proprio sul turismo per rilanciarsi economicamente. Gli appelli per la rimessione della descrizione si sono succeduti intensamente sui social provocando la reazione della compagnia low cost che si è scusata per l’accaduto e ha rimosso la pagina.
Le scuse di EasyJet
“EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico. La Calabria è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide col ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più”. Questo il testo che la compagnia ha rilasciato per scusarsi della descrizione apparsa sul sito.
