Brexit News, Junker critica le proposte avanzate da Londra: “Non sono soddisfacenti”
Jean-Claude Junker entra a pieno titolo nel dibattito sulla Brexit, che si trova ora in fase di negoziazione fra Unione Europea e Regno Unito. “Ho letto con la dovuta attenzione tutti i documenti presentati dal Governo di Sua Maestà e nessuno di questi è abbastanza soddisfacente”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Europea in una conferenza davanti agli ambasciatori dell’UE.
Un centinaio di funzionari britannici sta lavorando questa settimana nella capitale belga con i suoi omologhi europei per cercare di sbloccare il dialogo, ormai stagnante. Il messaggio del capo dell’esecutivo si unisce alla scettica accoglienza di Michael Barnier, il negoziatore europeo per la Brexit, che questo lunedì ha chiesto chiarezza nei documenti britannici: “Prima si chiariscono le ambiguità e prima saremo disposti a negoziare”.
Dall’altro lato, il ministro britannico per la Brexit David Davis, apparentemente fuori dalle ostilità in corso, sottolinea che il lavoro della sua squadra per redigere i documenti non è stato estemporaneo ma è frutto di un lavoro durato un intero anno. Con questi atti scritti, il Regno Unito cerca di far avanzare la posizione britannica di fronte all’Unione Europea, soprattutto per quanto riguarda aspetti quali la frontiera nordirlandese, il ruolo dei tribunali di giustizia e le future relazioni commerciali ed economiche con il continente.
La risposta europea a quest’impegno è stata piuttosto fredda, specialmente perché molti dei documenti in questione riguardano più la situazione post-Brexit che i termini dell’uscita dall’Europa, ancora poco chiari. Junker ha tenuto a sottolineare che le negoziazioni sui rapporti economici e commerciali fra Unione Europea e Regno Unito non cominceranno prima che si tutte le questioni relative all’uscita dall’Europa siano definitivamente risolte. Londra, dal canto suo, ha ribadito che i due aspetti sono interconnessi e non è possibile trattare l’uno senza l’altro.
“Bisogna riorganizzare il passato prima di guardare al futuro”, ha concluso.