Dalla teoria alla pratica, ad oggi per investire nelle Borse di tutto il mondo occorre però affidarsi agli intermediari giusti: la ricerca maggiore avviene quindi in rete per la piattaforma di trading online che sia autorizzata e monitorata da organismi ufficiali quali l’italiana Consob, la cipriota Cysec o l’inglese FCA. Tra le più attendibili ricordiamo la storica e-Toro, ma anche XTB, Plus 500, Iq Option, Capex e Trade-com, solo per citarne alcune. La varietà di asset e il materiale formativo spesso proposti sono quelli che possono davvero fare la differenza.
Come iniziare ad operare sui mercati finanziari
Per investire in Borsa oggi, come spiegato nella guida presente sul portale Investireinborsa.me, occorre innanzitutto formarsi adeguatamente sia dal punto di vista teorico che pratico, sfruttando tutti gli strumenti offerti dalle principiali piattaforme di trading. Tra queste si distingue eToro che nella sua trading academy mette a disposizione materiale da leggere, video e webinar dedicati. C’è però da dire che sono molti i broker che offrono didattica gratuita agli aspiranti trader di domani e tali corsi non hanno nulla da invidiare a molti altri analoghi a pagamento. Anzi, spesso risultano persino più pratici e completi.
Quando si cominciano ad avere basi solide sui meccanismi che muovono il trading online, allora si può passare all’azione: tuttavia si può farlo in sicurezza aprendo in primis un conto demo, che non usa soldi reali, simulando le operazioni in maniera piuttosto fedele. Nel momento in cui si passa all’azione vera e propria, poi, si presterà anche attenzione alle condizioni del broker: il deposito minimo non deve superare soglie adeguate, mentre le commissioni dovrebbero essere minime o persino pari a zero, con spread che risulteranno sempre vantaggiosi.
Ogni piattaforma, poi, si può specializzare in particolar modo in un asset, per esempio criptovalute o azioni, ma in linea generale dovrebbe trattarne differenti: una delle prime regole che si imparano quando s’investe, infatti, è che occorre diversificare gli investimenti, distribuendo equamente il capitale, al fine di ridurre il margine di rischio e aumentare quello di ottenere vantaggi.
Quali investimenti fare
Uno degli asset più negoziati sulle piattaforme di trading online sono ad esempio le azioni: se ne acquisisce una certa quantità in attesa che si generino gli utili, o si rivendono per ottenere un margine di guadagno al momento giusto. Consultando le guide e gli esperti del settore, magari approfittando dei canali di social trading per confrontarsi con i popular investor, si può scegliere quali azioni meritano maggior attenzione.
Nell’ambito della già citata diversificazione degli investimenti, poi, s’inseriscono gli ETF, che hanno gestione passiva e quindi sono molto apprezzati dai neofiti. Si tratta di una categoria che include differenti asset, di cui i più recenti e di tendenza sono le energie rinnovabili, e grazie alla quale poter anche avere delle soddisfazioni senza per forza dover spendere grossi capitali.
Si sente molto spesso parlare anche di criptovalute, sia nel bene che nel male: la verità è che si tratta di uno degli asset più volatili del mercato ma anche di uno dei più seguiti dagli investitori perché se sfruttati correttamente potrebbero generare anche vantaggi interessanti. Grazie ai broker regolamentati, non occorre per forza acquistare Bitcoin o altre monete virtuali di vecchia o nuova generazione: basta utilizzare i derivati del token per negoziare ad esempio con i CFD e ottenere un vantaggio persino se il mercato risulta sfavorevole, purché si sia impostata la previsione corretta.
Il mercato del Forex si basa sullo scambio di coppie di valute, mentre negli indici sono racchiusi molto sotto-asset in tutti i Paesi del mondo. Da non dimenticare anche il mercato delle materie prime, spesso considerate beni di “rifugio” o delle obbligazioni, sia societarie che statali.
