Bonus di 600 euro Decreto Rilancio: come richiederlo e requisiti
Il bonus per i lavoratori autonomi previsto dal Decreto Rilancio sarà di €600. Ecco come ottenere questo aiuto dallo Stato.
Il Decreto Rilancio prevede la conferma del bonus per gli autonomi di €600. Previsto un ulteriore aumento per chi ha perso fino al 33% del proprio fatturato.
Il premier Conte ha illustrato ieri in una conferenza stampa le nuove misure economiche contenute nel Decreto Rilancio. Tra i provvedimenti che saltano all’occhio, senza ombra di dubbio, c’è quello relativo al bonus per i lavoratori autonomi che dovrebbe arrivare in tempi più brevi rispetto a quello previsto dal Decreto Cura Italia.
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Come avere il bonus di €600 di maggio?
Per il mese di maggio il bonus di €600 dovrebbe essere erogato in maniera automatica agli stessi beneficiari del primo bonus previsto dal decreto ”Cura Italia”. Per quanto riguarda invece il bonus da €1000, il pagamento non potrà essere automatico poiché sarà necessario presentare una nuova domanda in cui il richiedente dimostra di aver perso almeno il 33% del suo fatturato rispetto allo scorso anno.
Se per il bonus da €600 non sarà necessario fare una nuova richiesta, per quello da €1000 si attendono indicazioni dall’Inps sulle modalità con cui fare richiesta per il beneficio, con la speranza di non assistere a un nuovo collasso del sistema informatico dell’ente previdenziale.
A chi spetta il bonus da €600?
Il bonus da €600 per il mese di maggio spetterà a tutte le partite Iva che lo hanno richiesto dopo il decreto ”Cura Italia”. Sono ammessi a questo beneficio anche i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali, gli stagionali del turismo, gli addetti nel settore dello sport e dell’agricoltura e dello spettacolo. Come detto, il pagamento dovrebbe essere più veloce in quanto non sono previste domane o altri passaggi burocratici.
Il bonus da €1000, invece, come anticipato, spetterà solo ai lavoratori autonomi che nel secondo bimestre del 2020 hanno fatto registrare perdite di reddito di almeno il 33%. Per accedere alla maggiorazione del bonus è necessario, però, essere iscritti alla gestione separata Inps, non essere titolari di pensione e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.