Bonus di 100 euro in busta paga per Covid-19: requisiti e come riceverlo

Il decreto ”Cura Italia” prevede che sia riconosciuto un bonus di €100 in busta paga ai lavoratori che anche durante l’emergenza Coronavirus si stanno recando sul luogo di lavoro.

Tra i provvedimenti economici finora varati dal Governo c’è anche un bonus di €100 in busta paga per i lavoratori che non si sono fermati durante il periodo di chiusura per il Covid-19. Il bonus sarà ricevuto nello stipendio di aprile e varierà di importo anche a seconda delle ore di lavoro effettivamente svolte in sede. Il datore di lavoro potrà accedere al recupero in compensazione indicando nel modello F24 il codice tributo 1699.

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Bonus di €100 in busta paga: a chi spetta?

Il bonus di €100 in busta paga previsto dal decreto ”Cura Italia” spetterà ai lavoratori dipendenti con reddito annuo non superiore ai €40.000 e che abbiano svolto ore di lavoro in sede nel corso di questa emergenza Coronavirus. In sostanza il Governo vuole premiare le persone che, nonostante il rischio di contagio da Covid-19, hanno continuato a recarsi sul luogo di lavoro per garantire i servizi essenziali.

Il bonus, è bene ricordarlo, spetta solo ai lavoratori che, non potendo accedere allo smart working, si sono dovuti recare fisicamente sul posto di lavoro per svolgere la propria attività. Il bonus non andrà a contribuire al calcolo dell’Irpef.

Quanto vale il bonus in busta paga?

L’importo del bonus varia a seconda delle ore di lavoro svolte in sede nel mese di marzo e sarà riconosciuto a partire dallo stipendio di aprile. Il datore di lavoro non è obbligato a versare il bonus nella busta paga di aprile ma, comunque, questo premio va riconosciuto al lavoratore che ne ha diritto entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno.