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Boldrini contro Facebook: “Non censurate le accuse di Arianna Drago”

La presidentessa della Camera Laura Boldrini è intervenuta contro Facebook a riguardo della censura avvenuta nei confronti di Arianna Drago. “È inaccettabile che una piattaforma globale con 28 milioni di utenti solo in Italia, che dice a parole di voler combattere l’hate speech, usi poi la censura contro chi denuncia l’odio attraverso la pubblicazione di oscenità e violenza mentre non interviene nei confronti di chi lo mette in atto e se ne fa vanto”.

La giovane, nei giorni scorsi, aveva segnalato la presenza sul social blu di Zuckerberg, di alcuni gruppi segreti di Facebook in cui venivano pubblicate foto di “ragazze normalissime in viso, alla loro festa di laurea, o intente a fare shopping”. Le istantanee, spesso prese di nascosto, sono anche accompagnate da commenti poco ortodossi, e senza veli in cui si parla anche di violenze sessuali sulle stesse donne ignare di tutto.

Lo scopo dei gruppi? E’ l’onanismo. La presidentessa ha lasciato sulla propria pagina Facebook la propria opinione a riguardo: “Su quali standard si regge questa comunità? E quali di essi Arianna avrebbe violato portando all’attenzione una pratica squallida e fortemente lesiva della dignità e dei diritti delle donne?”.

Il motivo della censura è ancora sconosciuto. Anche il giornalista di TgLa7 Enrico Mentana ha rincarato la dose, bacchettando il social: “Chiediamo a Facebook: siete contenti di ospitare gruppi di Onanisti Anonimi, di lasciare che le bacheche di utenti perbene siano depredate di foto che poi diventano strumento di riti di coinvolgimento sessuale?

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