Blue Whale Le Iene: Il servizio di Matteo Viviani sul gioco della morte
Servizio-choc quello realizzato da Matteo Viviani per la puntata del 14 maggio de Le Iene. Il tema è stato il blue whale, macabro gioco russo che ha portato alla morte di oltre 150 adolescenti. Le immagini mostrate dall’inviato hanno ripreso video reali, girati da altri ragazzi, che hanno immortalato gli attimi in cui le vittime si sono tolte la vita.
Blue Whale a Le Iene: le testimonianze delle madri
Uno dei momenti più toccanti del servizio è stato quello in cui Matteo Viviani ha intervistato le madri di alcune delle vittime. Queste, tra le lacrime, hanno parlato del carattere delle loro figlie e dei cambiamenti avvertiti nelle ultime settimane. Tutte ragazze molto attive e solari, ma che hanno inspiegabilmente deciso di aderire alle regole del macabro gioco della morte.
Blue Whale a Le Iene: la descrizione del gioco
Il “gioco” del blue whale è caratterizzato da diverse prove. Tutto è comandato da dei responsabili, o tutor. Questi, dopo aver reclutato i ragazzi sul web, gli assegnano dei compiti ben precisi da svolgere nei successivi 50 giorni. C’è chi deve guardare film horror per tutta la notte, chi deve uscire al mattino presto ed anche chi deve incidersi una balena sulla propria pelle con un taglierino. Tutte cose che fanno venire i brividi.
Blue Whale a Le Iene: un caso in Italia?
Nell’ultima parte del servizio Matteo Viviani parla di quello che sembra essere il primo caso di blue whale in Italia. Si tratta della morte di un 15enne livornese, che si è gettato dal palazzo più alto della città. Le testimonianze dei suoi amici e compagni di scuola sembrano togliere ogni dubbio, anche se la vicenda è ancora da chiarire.