Blitz in Turchia contro la rete di Gulen: più di mille arresti
Blitz in Turchia contro la rete di Gulen: gli agenti turchi hanno messo a segno più di mille arresti nei confronti degli Imam. La polizia turca, più precisamente 8500 agenti, è riuscita a smantellare quella che era una maxi rete creata dal golpista Fethullah Gulen, un politologo e predicatore turco, che aveva come unico obbiettivo far cadere il governo.
Il Ministro degli Interni Suleyman Soylu ha spiegato che in un blitz messo a segno dalla polizia in Turchia sono stati arrestati 1009 Imam, ovvero coloro che avevano il compito di coordinare l’organizzazione. La retata è stata compiuta in 72 province. Soylu, inoltre, ha spiegato: “Questi sospetti si erano infiltrati nella polizia e la guidavano dall’esterno poiché avevano formato una struttura organizzativa alternativa. Abbiamo fatto un passo importantissimo per smantellare la rete di Gulen”.
Gulen aveva già cercato di portare alla conclusione un colpo di stato che però fallì il 15 luglio dello scorso anno. Da quel giorno sono state messe in manette oltre 47mila persone che sono accusate di aver dei presunti legami con Gulen e i suoi “seguaci”, i cosiddetti gulenisti. Il predicatore turco, peraltro, aveva moltissimi suoi “scagnozzi” all’interno delle forze dell’ordine turche. Il Ministro degli Interni indica, infatti, 10400 poliziotti e 7400 militari corrotti che facevano il doppio gioco in favore del politologo.