Berkeley, Proteste contro Trump: annullato discorso di Milo Yannopoulos
Serata di tensione nel campus universitario di Berkeley dove i manifestanti hanno lanciato fumogeni, hanno rotto le finestre ed hanno iniziato ad appiccare un falò spingendo i funzionari dell’Università della California di annullare un discorso che doveva tenersi ieri sera a Milo Yiannopoulos. La decisione di annullare l’evento è stata presa due ore prima dell’arrivo di Yiannopoulos, a causa di una folla di oltre 1500 persone che si erano radunati fuori dalla sede universitaria.
L’Università attraverso un comunicato così ha spiegato l’annullamento dell’incontro: ” E’ di fondamentale importanza il grande impegno che si è dimostrato questa sera nel campus per garantire la sicurezza ai partecipanti alla manifestazione, sicurezza per tutti i partecipanti alla manifestazione che sono venuti sia in segno di protesta legittima, così per tutti coloro che sono venuti qui per assistere al dibattito”. Il 32 enne provocatore di destra è un sostenitore del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e i suoi commenti sono sempre stati criticati per il suo orientamento politico.
Centinaia di manifestanti pacifici che portano cartelli con la scritta “L’odio discorso non è libertà di parola” avevano protestato per ore prima dell’evento. Un piccolo gruppo di manifestanti vestiti di nero con felpe e cappuccio si è presentato alla manifestazione utilizzando barricate di metallo per rompere le finestre, lanciato fumogeni e razzi e ha utilizzato un generatore diesel per iniziare un grande falò all’esterno dell’edificio.
“L’evento è stato annullato,” Yiannopoulos ha postato sulla sua pagina Facebook. “Io farò sapere di più quando i fatti diventano chiari Una cosa che sappiamo per certo: La sinistra è assolutamente terrorizzata dalla libertà di parola e farà letteralmente di tutto per spegnerlo.”