Beato Angelico, Santo del Giorno: oggi, 18 febbraio
Il 18 febbraio si celebra per la Chiesa cattolica Giovanni da Fiesole, conosciuto al mondo come Beato Angelico, religioso toscano ma soprattutto artista e pittore di grande maestria, realizzatore di affreschi e opere fra le più importanti del suo tempo.
Giovanni nacque a Vicchio del Mugello, Firenze, verso il 1400. Indossate le vesti sacerdotali, fu assegnato all’Ordine dei Predicatori e visse presso il convento di San Domenico a Fiesole. Nel 1418, già note le sue doti artistiche, cominciò ad affrescare la Chiesa di Santa Maria Novella in Firenze. Successivamente si occupò anche dei locali nel Convento di San Marco, sempre a Firenze. Fu qui che cominciò a esprimersi al meglio della sua arte: il suo stile inconfondibile omaggia la grandezza di Gesù e la beatitudine dei Santi.
Colpito dalla maestria pittorica di Giovanni “Beato Angelico”, dimostrata anche in diversi altri lavori commissionatogli dai Certosini e dai Francescani, Papa Eugenio IV lo volle a Roma. Era il 1445 e Giovanni si occupo’ prima di affrescare la Cappella del Sacramento nel Palazzo Vaticano, poi lavorò nella Cappella personale di Niccolò V dove si possono ammirare immagini rappresentanti la vita di Santo Stefano e di San Lorenzo. Altre importanti opere di Beato Angelico si posso ammirare presso il Duomo di Orvieto, dove lavorò in collaborazione con Benozzo Bozzoli. Nel 1449 rientrò in Toscana per un breve periodo. Morì a Roma, nel convento di Santa Maria sopra Minerva, il 18 febbraio 1455.
Religiosità e arte si fondono nel culto di Beato Angelico: i primi a chiede che il talento artistico di Giovanni da Fiesole fosse riconosciuto come un miracolo divino furono i Domenicani di Viterbo. Successivamente anche dai Papi Pio XII e Paolo VI candeggiarono fortemente la sua beatificazione. Fu Papa Giovanni Paolo II, nel 1982, a proclamarlo Beato e lo nominò Patrono universale di tutti gli artisti.