Il 27 Ottobre 2017 è stata una data importante per il popolo catalano e una testimonianza forte per tutto il mondo principalmente per il nostro paese, l’Italia.
Siamo schiavi della nostra terra, pronti solo a piangerci addosso senza muovere un dito contro questa realtà politica che sta tappando le ali a milioni di giovani e famiglie che ogni giorno lottano per un pezzo di pane e per un posto di lavoro dignitoso.
In Italia si conosce molto bene la parola “corruzione” e “perbenismo” perché siamo pecore vestiti da lupi che sanno mangiarsi i figli dopo averli partoriti, proprio come usano fare i coccodrilli.
La lotta catalana esempio per l’Italia
Barcellona, invece, dice SI. Rispondendo e difendendo i propri valori con dignità e amore per la propria patria. Sono scesi per le strade, lottando fino al sangue per conquistare la loro Indipendenza.
Noi cosa stiamo facendo per migliorare la nostra terra? Lottiamo per i nostri diritti? Siamo capaci di alzare la voce e scegliere la Verità al posto dell’accontentatrsi?
Oggi a pranzo, mi sono ritrovato a parlare con una mia vicina di casa che mi diceva: “Sai mio nipote ha tre lauree, ora biologo e in Italia ha fatto molti concorsi ma non è mai riuscito a passare. Ora ha deciso di andare in Irlanda e fare colloqui”.
Più la guardavo e più vedevo nei suoi occhi la grande tristezza che provava. Vedo tanta gente che ha lottato e combatte per difendere le ingiustizie e svegliere le coscienze dei nostri politici e non solo.
Ogn’uno nel suo piccolo potrebbe fare qualcosa, se ogni giorno c’impegnassimo a collaborare per migliorare il nostro paese, saremo a parlare di una nazione diversa che cammina sulle sue gambe.
Non stanchiamoci di combattere affinchè anche l’Italia dica il suo Si.
