Bambina di 3 anni picchiata dal compagno della madre a Roma: è grave
Piangeva troppo, così l’ha insultata e picchiata fino a ridurla in coma. È quanto accaduto ad una bimba di 3 anni, che ora si trova ricoverata all’ospedale Bambino Gesù in codice rosso. Mentre il suo aggressore, un 25enne di origini molisane, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dai poliziotti della Squadra Mobile e dai colleghi del commissariato di Genzano. Ed è proprio nella cittadina dei Castelli Romani che è andata in scena la brutale aggressione.
La madre della piccola avrebbe provato a difendere il compagno, adducendo la causa delle ferite ad una caduta dalle scale. Una versione, questa, alla quale i medici del pronto soccorso non hanno creduto. Erano evidenti, infatti, i segni delle percosse sul corpo della bambina. Per questo è stata avvertita immediatamente la polizia.
A colpire la piccola – hanno stabilito gli accertamenti degli inquirenti – sarebbe stato il compagno della donna. E, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, avrebbe picchiato la piccola «perché infastidito dal suo pianto». Per questo l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e ora si trova nel carcere di Velletri. La bambina è invece in coma farmacologico e nelle prossime ore sarà sottoposta a una delicatissima operazione alla testa. Le indagini sono state coordinate dalla procura di Velletri.