Ballata per uomini e bestie di Vinicio Capossela miglior disco 2019

Introdotto da quattro anni il “Top 2019” è il referendum sui migliori album italiani promosso dal “Forum del giornalismo musicale” che si svolge in occasione del Mei di Faenza. Curata da Enrico Deregibus, quest’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Agimp, neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari, e sotto la direzione del Mei.

Dopo le vittorie nel 2018 di Riccardo Sinigallia con “Ciao cuore” e nel 2017, a pari merito, di Brunori Sas con “A casa tutto bene” e Caparezza con “Prisoner 709”, nel 2019 è toccato al cantautore di origini irpine Vinicio Capossela aggiudicarsi il premio di “miglior album italiano” con il disco “Ballata per uomini e bestie”.

Tra gli altri dischi votati, oltre a Capossela, troviamo al secondo posto “Tradizione e Tradimento” di Niccolò Fabi, al terzo, pari merito, “Afrodite” di Dimartino e “Mina Fossati” di Mina e Ivano Fossati. Al quinto, sempre pari merito, troviamo Francesco Di Giacomo con “La parte mancante”, Umberto Maria Giardini con “Forma mentis”, Marracash con “Persona” e Willie Peyote con “Iodegradabile”.

Tra i “dischi d’esordio”, categoria introdotta lo scorso anno, migliore è stato, secondo la giuria, “La vita veramente” del cantautore romano Fulminacci. A seguire, invece, i  Coma_Cose con “Hype Aura”, Mahmood con “Gioventù bruciata”, gli I Hate My Village con l’album omonimo e Giulia Mei con “Diventeremo adulti”, quest’ultima riceverà un premio speciale del Mei come “prima donna classificata tra gli esordienti”.

Come da consuetudine, il Forum ha voluto andare alla ricerca delle migliori produzioni italiane dell’anno da poco trascorso, consultando giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio.