Avellino Calcio: i possibili nuovi proprietari
Dopo la sentenza del TAR, l’Avellino è ufficialmente fuori dalla prossima Serie B e deve pensare a programmare l’ennesima ripartenza dai bassifondi del calcio italiano. Scadeva oggi alle 14:00 il bando emanato dal Comune di Avellino per poter dare vita a una società che rappresenti la città nel prossimo campionato di Serie D.
Al momento si stanno vagliando le offerte presentate e una notizia ufficiale non si avrà prima di sera, ma, per adesso, andiamo insieme a scoprire quali sono le principali proposte per far ripartire il calcio ad Avellino dopo il clamoroso fallimento della gestione Taccone.
Le proposte
La proposta che a detta di molti sembra essere quella maggiormente accreditata a essere accolta sembrerebbe essere quella di Giannandrea De Cesare, già proprietario della Scandone Avellino, che sembrerebbe interessato a legare strettamente queste due società in modo tale da creare una sorta di polisportiva, cosa in Italia ancora sconosciuta ma che all’estero è prassi da anni. A fare concorrenza a De Cesare c’è la proposta di Enrico Preziosi e Luca Marinelli, mentre una terza alternativa sarebbe rappresentata dalla cordata composta da Angelo D’Agostino e Carlo Matarrazzo. In corsa anche il terzetto di imprenditori composto da Giovanni Lombardi, Gianni Improta e Giampiero Samorì.
Adesso non resta che attendere la decisione del sindaco Ciampi a seguito della quale bisognerà poi accelerare i tempi per l’affiliazione alla Figc e l’iscrizione al campionato che, quasi certamente, sarà quello di Serie D.