Sarà un bruttissimo risveglio domani mattina per una buona fetta di cittadini italiani. Infatti è previsto a partire da domani, 8 marzo, un ulteriore aumento sui costi dei pacchetti da 20 di sigarette. A darne la notizia è la stessa Agenzia delle dogane e dei monopoli sul proprio sito.
La variazione di costo e le marche che aumentato
L’aumento di prezzo non coinvolgerà tutte le marche di sigarette vendute sul mercato, bensì solo alcune marche tra le quali Marlboro, Philip Morris, Diana e Merit. Anche la variazione del costo non sarà omogenea per tutte le marche, ma varierà a seconda delle stesse. La forbice entro la quale questo aumento dovrebbe verificarsi partirà da un minimo di 0,20 cent di euro fino ad un massimo di 0,40 cent per pacchetto sempre.
Le marche più penalizzare, ossia che subiranno la variazione di prezzo più consistente, saranno le Marlboro, le Merit e le Philip Morris. Per le restanti invece l’aumento sarà minore ma presente.
Una campagna contro il fumo
Dal 2017 al 2018 il Ministro della Salute, Lorenzin, ha avviato un processo di costante aumento dei prezzi sui tabacchi lavorati. L’idea, forse nemmeno troppo velata, da parte dello Stato è quella di invogliare sempre meno persone a spendere i propri risparmi nel fumo. Sarebbero infatti poco più di 1000€ i soldi risparmiati in un anno dal mancato acquisto di sigarette. Soldi che, sempre secondo il ministro, i cittadini potrebbero usare per altri servizi o svaghi sicuramente meno dannosi per sé stessi e per chi li circonda.
E con questo ulteriore aumento smettere di fumare, per salvaguardare salute e risparmi, sembra essere una scelta decisamente più saggia e responsabile.
