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Attentato New York oggi: tutti gli aggiornamenti| VIDEO

Attentato New York oggi – Nel giorno di Halloween è tornato a colpire il terrore dell’ISIS. Questa volta teatro della tragedia è stata New York, dopo due anni di attentati a bordo di veicoli che hanno sconvolto l’Europa. Manhattan la zona colpita, vicino al World Trade Center e al memoriale in omaggio agli eventi dell’11 settembre 2001. L’ uomo a bordo di un furgone bianco, identificato come Sayfullo Saipov è piombato su una pista ciclabile ieri alle 15:00 (le 21:00 italiane), investendo diverse persone. Il bilancio è stato di 8 vittime accertate (tra cui un belga e cinque argentini) e 15 feriti.

Attentato New York oggi: cosa sappiamo sull’attentatore

L’uomo a bordo del pickup, come indicato in precedenza è Sayfullo Habibullaevic Saipov, un 29enne di origini uzbeke. Stando alle prime rivelazioni l’attentatore viveva apparentemente in Florida, a Tampa, ma sarebbe arrivato negli Stati Uniti nel 2010.  Era in possesso della Green Card, che permette la residenza permanente negli Stati Uniti.

Eppure, ciò che emerso dalle prime indagini, condotte in primis dall’FBI è che l’uomo abitava in realtà a Patterson, nel New Jersey; e non da solo, ma congiuntamente alla moglie e ai loro tre figli. Contrariamente a ciò che si era pensato in un primo momento, udendo gli spari, il giovane utilizzava armi da paitball del tutto innocue, ad aria compressa. I colpi esplosi erano invece della polizia, che lo ha neutralizzato ad un chilometro dalla strage, mentre urlava “Allahu Akhbar”.

A bordo del furgone, noleggiato da Home Depot è stato poi trovato un documento, scritto in arabo e che attestava la sua fedeltà all’Isis. Nella ricostruzione e dinamica dei fatti, Saipov ha lasciato la West Street, la strada che costeggia l’Hudson; ha poi percorso, successivamente, per oltre un chilometro la ciclabile a tutta velocità, ferendo e uccidendo diverse persone. Sei in tutto quelle morte sul colpo e investite; altre due hanno invece subito un infarto e sono state dichiarate morte in ospedale. Come ribadito più volte da ieri, questo è il primo attentato terroristico negli Stati Uniti, nuovamente a New York dai tempi delle Torri Gemelle con un numero così alto di vittime.

L’immagine di Sayfullo Saipov, estrapolata da un video sulle fasi concitate dell’attentato.

 Chi è il poliziotto che ha fermato la corsa del killer

Si chiama Ryan Nash, ha 28 anni ed è l’agente che, per una casualità del destino si è ritrovato ad essere l’eroe che ha fermato la folle corsa assassina dell’attentatore. E’ lui che ha sparato Saipov all’addome, ferendolo ma non uccidendolo. Nash, stando ai media locali aveva risposto a una chiamata in cui veniva denunciata una persona con disturbi, fuori dal liceo Stuyvesant. Grazie alla chiamata, che riferiva in realtà del tentativo di suicidio di una ragazza di 17 anni, l’agente si è ritrovato nel punto esatto, e nel momento più congeniale per fermare la follia omicida di Sayfullo Habibullaevic Saipov.

Ryan Nash, che era al liceo alle 14,35 circa, dopo solo mezz’ora era fuori dal liceo, proprio nel punto in cui Saipov aveva concluso la corsa a bordo del pickup contro uno scuolabus del liceo. Il giovane ma coraggioso poliziotto, che vive a Long Island nonostante Saipov brandisse due pistole (poi scoperte ad aria compressa, dettaglio che Nash ancora non sapeva) gli ha intimato di gettare le armi e sdraiarsi a terra. Ma Saipov, imperterrito ha invece tentato di continuare la sua fuga.

Solo allora Nash gli ha sparato all’addome. Ryan Nash, oggi casuale eroe di Manhattan, come riferire il New York Daily News è nella polizia di New York dal 2012. L’attentatore è stato trasferito in un ospedale dove, secondo i media americani, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per il proiettile sparato da Nash all’addome e non è in pericolo di vita. L’ospedale è  stato circondato dalle forze di polizia che non fanno avvicinare nessuno.

Nonostante l’attentato, proseguiti i festeggiamenti di Halloween

Nonostante i tragici eventi della giornata i newyorkesi, come sempre hanno mostrato forza e coraggio e un immenso spirito di resilienza, portando avanti, per la gioia dei piccoli i festeggiamenti della tipica Village Halloween Parade, alla sua 44esima edizione. Una celebrazione della vita per la vita, in grado di urlare, con compostezza ma orgoglio patriottico che l’ISIS non ha vinto ancora una volta. E che la politica del terrore, così strenuamente portata avanti da loro non sarà mai accolta nel cuore degli americani.

 

 

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