Attentato Filippine, Isis rivendica l’attacco di Manila
Sono stati distintamente uditi alcuni colpi d’arma da fuoco oltre ad esplosioni all’interno di un resort nelle Filippine, non molto lontano dall’aeroporto di Manila. A riferirlo vari media, mentre la notizia fa il giro del mondo. L’attacco è avvenuto all’1;30 di notte, ora locale (19:30 italiane) nel Resort World Manila, un grande Centro Commerciale che incorpora quattro alberghi provvisto di cinema, ristoranti, bar e casinò, affollato di gente nonostante l’ora tarda.
Focus sull’attentato al Resort World Manila
Considerato come il più “grande resort integrato delle Filippine” si sa al momento che alcuni testimoni avrebbero notato un uomo armato e mascherato fare irruzione al secondo piano; almeno 25 i feriti ed a riferirlo è il Manila Times citando fonti della Croce Rossa.
I feriti sono stati portati in diversi ospedali. Alcuni di loro hanno riportato gravi ferite perché, nel panico si sono lanciati dal piano in questione. Secondo quanto riferito dal capogruppo della squadra di emergenza, Fernando Atienza, molte persone ferite sarebbero ancora intrappolate all’interno della struttura. Le immagini mostrate dai media evidenziano una colonna di fumo; le strade della zona sono state chiuse e il complesso è stato circondato da agenti di pronto intervento antiterrorismo con giubbotti antiproiettili.
Mahigit isang oras na ang paglabas ng usok mula sa bahagi ng Resorts World Manila. pic.twitter.com/9Mr8YKzaYw
— Michael Joe Delizo (@michael_delizo) 1 giugno 2017
Esplosioni nelle Filippine: la rivendicazione dell’Isis
Rita Kats, direttrice del Site, che monitora il jihadismo sul web riferisce via Twitter che “Un combattente filippino dell’Isis che riferisce da Marawi, dice che i soldati lupi solitari del Califfo sono responsabili dell’attacco al Resort World Manila”. Marawi, situatanell’isola meridionale -a maggioranza musulmana di Mindanao- è stata occupata una settimana fa dagli jihadisti, con una forza composta da centinaia di uomini che stanno resistendo alla controffensiva dell’esercito lanciata in persona dal presidente Rodrigo Duterte, che ha anche proclamato la legge marziale nell’isola.