Attentato Bruxelles, fallito attacco kamikaze alla stazione centrale
Attentato a Bruxelles, un uomo con indosso una cintura esplosiva si sarebbe fatto esplodere, gridando “i Jihadisti esistono ancora, Allah Akbar“. Ma fortunatamente, i militari in servizio lo hanno colpito prima che procedesse con l’operazione. Ecco le prime indiscrezioni sull’attacco kamikaze fallito alla stazione centrale.
Evacuata la stazione centrale di Bruxelles, un terrorista con indosso una cintura carica di esplosivo e un trolley stava per farsi esplodere. Non si conoscono ancora bene i particolari dell’operazione, ma secondo quanto appena appreso dalle forze di sicurezza, l’uomo sarebbe stato colpito e neutralizzato prima di entrare in azione.
Oltre a far liberare la zona, le autorità hanno ordinato di sgomberare il luogo più frequentato dai turisti, ovvero la Grand Place. Sembrerebbe quindi essersi trattato di un vero e proprio attentato terroristico. A confermarlo anche il Procuratore Federale Eric Van der Stypt, il quale ha dichiarato di non sapere se l’uomo al momento sia morto o vivo.
Le Prime Testimonianze
Secondo alcuni testimoni, l’attentatore avrebbe gridato: “I jihadisti esistono ancora, Allah Akbar!” Queste parole prima di far esplodere il trolley, fortunatamente ora ancora intatto. Infatti non appena le forze dell’ordine hanno visto uscire da sotto i vestiti dell’uomo alcuni fili, hanno iniziato immediatamente a sparare.
A testimoniare la spaventosa vicenda anche un gruppo di studenti italiani in gita a Bruxelles per un viaggio premio. Provenienti da scuole della provincia di Campobasso e Isernia, sono rimasti chiusi all’interno di un ristorante per ragioni di sicurezza. Tanto spavento e paura, il Belgio deve ancora riprendersi dagli attentati avvenuti a marzo.