Gli interrogatori ai quattro terroristi non lasciano adito a dubbi. La prima dichiarazione davanti alle autorità spagnole è servita per chiarire che la cellula estremista che ha organizzato gli attentati di Barcellona e Cambrils aveva in mente un attacco ancora più grande con degli esplosivi. La notizia era già nota ma è stata confermata ufficialmente da Mohamed Houli Chemlal, il 22-enne rimasto ferito dall’esplosione della villetta di Alcanar, dove i terroristi conservavano l’esplosivo, decine di bombole di butano.
Interrogati i terroristi, le dichiarazioni di Mohamed Houli Chemlal e Dris Oukabir
Secondo quanto riporta El País, Houli ha risposto alle domande del magistrato Fernando Andreu, al quale ha confermato la versione data ai Mossos d’Esquadra, la polizia catalana; le autorità hanno richiesto la detenzione senza possibilità di cauzione. Mohamed Houli Chemlal, insieme agli altri tre coetanei facenti parte della stessa cellula terroristica, Dris Oukabir, Salah El Karib e Mohamed Aallaa, sono stati portati davanti all’Audiencia Nacional, l’autorità giudiziaria, in mattinata. Rimasti in cella fino al primo pomeriggio, sono stati condotti dal magistrato Andreu, che li starebbe tuttora interrogando.
Il primo ad aver rilasciato la sua versione dei fatti è stato Mohamed Houli Chemlal. Dopo di lui, alle 15:50, è stato il turno di Dris Oukabir. In un primo momento, quando i Mossos d’Esquadra lo arrestarono, Oukabir assicurò di stare dirigendosi al commissariato di Ripoll per denunciare il furto dei suoi documenti, che il fratello Moussa avrebbe usato per affittare il furgoncino usato a Barcellona. Durante l’interrogatorio di oggi, però, Oukabir ha cambiato la sua versione dei fatti, dichiarando di essere stato lui stesso ad affittare il furgone ma che pensava fosse destinato al trasloco.
Chi sono i terroristi di Barcellona
Quelli che in queste ore si trovano davanti alla Fiscalia di Madrid e sono sotto interrogatorio all’Audiencia Nacional sono solo 4 dei membri della cellula terroristica che ha realizzato gli attentati di Barcellona e Cambrils. Younes Abouyaaqoub, colui che presumibilmente guidava il furgoncino che ha fatto stage sulla Rambla, è morto ieri, ucciso dalla polizia catalana che gli dava la caccia: si trovava in una cittadina a 50 km circa da Barcellona ed era ricercato da giorni. Otto dei terroristi sono morti (sei durante scontri di polizia) mentre gli altri quattro sono detenuti a Madrid.
