La terza vittima italiana nell’attentato di Barcellona ha ora un nome e un volto. È Carmen Lopardo, 80 anni, di origini lucane ma viveva in Argentina da più di 60. Si trovava in Europa per un viaggio di piacere ed in questi giorni aveva fatto tappa in Spagna, a Barcellona. La notizia ufficiale arriva dopo la conferma delle identità di Bruno Gulotta e Luca Russo, le altre due vittime italiane dell’attentato a Barcellona.
Carmen Lopardo risultava dispersa dopo l’attentato e in un primo momento era anche stata diffusa una foto segnaletica, per aiutarne il ritrovamento: la didascalia recitava “Carmela Lopardo, italo-argentina, 80 anni, altezza 1,55 metri, residente in Argentina. Dispersa”.
Tre vittime italiane a Barcellona: chi era Carmen Lopardo
Carmen Lopardo aveva solo 20 anni quando, dal piccolo paesino in provincia della natia Potenza, emigrò in Argentina, così come avevano fatto migliaia di connazionali. Si trovava in Europa per un viaggio di piacere e, in veste di turista, era arrivata a Barcellona in questi giorni. È stato il furgone che ha ucciso altre 13 persone ad investirla mentre stava camminando sulla Rambla.
A dare la notizia del decesso di Carmen Lopardo nell’attentato a Barcellona è stato il Ministero degli Esteri argentino che, in una nota, ha voluto trasmettere il suo cordoglio “alla famiglia della signora Carmen Lopardo, 80 anni, cittadina italiana residente nel nostro Paese da più di 60 anni. Nel momento del tragico attentato, la vittima si trovava a Barcellona da turista” si legge in una nota ufficiale del Ministero, che ribadisce inoltre “la ferma condanna dell’Argentina al terrorismo in tutte le sue manifestazioni”.
Salgono intanto a 15 le vittime degli attentati in Catalogna ufficialmente confermate: ai 14 morti sulla Rambla di Barcellona si aggiunge il decesso di un ferito nell’attacco a Cambrils. Il numero dei feriti è 126, 17 dei quali si trovano ancora in condizioni critiche. Le vittime, scrive RaiNews, appartengono a 34 nazionalità differenti. Nel frattempo, la polizia continua a indagare, dopo aver appurato che era previsto un “attacco più grande”. 5 terroristi sono morti e uno è stato catturato ma la ricerca della cellula terroristica continua senza sosta.
