Attacco in Siria: riassunto sulla questione
L’attacco avvenuto stanotte da parte degli Stati Uniti alleati con Gran Bretagna e Francia, ha alzato un’inarrestabile dibattito tra i maggiori esponenti delle varie nazioni.
DOPO L’ATTACCO IN SIRIA Il ministero della difesa russo ha affermato che a quanto pare le difese aeree siriane hanno intercettato e contrastato 71 missili lanciati dalla tripla alleanza occidentale che ne ha sferrati 103.
La Russia: “abbiamo fatto tutto il possibile per evitare queste strategie destabilizzatrici ma nonostante questo gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno ignorato gli a ppelli di tornare alla ragione” La Russia continua ad attaccare con durezza l’operzione, ribadendo che il personale militare russo sta combattendo contro il terrorismo.
L’America: “la Russia usa il veto il Consiglio di sicurezza dell’Onu, come il regime siriano usa il Sarin. Non possiamo permettere che la Russia getti nella spazzatura tutte le nome internazionali, e consenta che l’uso di armi chimiche non riceva un’ adeguata risposta “.
Regno Unito: ” è stato un intervento umanitario, giusto e legale ”
La Francia: ” il tempo della guerra è finito. Si torna alla diplomazia. Parigi lavorerà con la Russia per raggiungere una soluzione politica ”
La Siria: ” è stata una brutale aggressione quella statunitense, britannica e francese, che può solo portare a infiammare ulteriormente le tensioni e rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza internazionali”
L’attacco sferrato dagli USA è stato intrapreso e presentato come risposta, come singolo ammonimento e un caso che sarebbe dovuto rimanere isolato. Nonostante la tensione sia alta, si continua a discutere sulle possibili conseguenze e a valutare soluzioni diplomatiche. Stati Uniti e Russia, tuttavia, pare abbiano l’intenzione di restare ancorate alle proprie posizioni contrastanti.