Arianna, Intervista alla cantante di “Mona Lisa Smile”
Non si fermano le prestigiose collaborazioni di Arianna, cantante italiana che sta riscuotendo grandissimo successo negli Stati Uniti. Dopo aver lavorato con Pitbull, Flo Rida e Shaggy, l’artista milanese può vantare un duetto anche con Will.i.am, rapper fondatore dei Black Eyed Peas, intitolato “Mona Lisa Smile”.
Abbiamo incontrato per voi la cantante, che si è lasciata andare alle proprie emozioni, raccontandoci delle sue recenti esperienze oltreoceano, fino al suo debutto da giovanissima come voce ufficiale italiana della Disney. Tra i suoi desideri di oggi, c’è quello di tornare al Festival di Sanremo, palco che ha calcato nel ’99 tra le fila delle Nuove Proposte con la ballad “C’è che ti amo”, classificandosi al quarto posto.
Ciao Arianna, sei reduce dall’ennesima importante collaborazione internazionale: com’è andato l’incontro con Will.i.am? “Io credo che lui sia veramente un genio e collaborare con un genio è sempre emozionante, ne sono davvero onorata. E’ una grande responsabilità perchè è uno che dai suoi collaboratori. si aspetta sempre il massimo, come puoi vedere dal videoclip. Durante le riprese è stato molto determinato, sapeva quello che voleva, mi ha giudato ed io mi sono totalmente affidata a lui. Con Will.i.am c’è stata subito sintonia e mi ha dimostrato molta professionalità, perché è uno che segue il film che ha in testa e lo porta avanti con determinazione. Il fatto di essere stata scelta da lui come la Mona Lisa italiana è stato davvero un grande onore”.
Tra le altre collaborazioni, figurano anche Flo Rida e Shaggy, com’è stato collaborare con loro? “Il fattore che unisce ed accomuna la maggior parte degli artisti con cui ho avuto la fortuna di lavorare è l’umiltà, il loro essere persone comuni. Mi ha stupito la naturalezza di Flo Rida, che mi ha trattato come fossi la sua vicina di casa. Così come Shaggy che, dopo aver ascoltato una mia versione del ‘Masaniello’ in napoletano antico, si è emozionato e mi ha voluto rivedere per collaborare insieme. Queste cose succedono solo in America, perché per loro è un mestiere e nutrono rispetto per qualsiasi collega ed artista. La vivono seriamente come è una professione e non un divertimento, dando per scontato che tu abbia studiato e abbia fatto gavetta, non come spesso succede qui da noi”.
Questa fortunata serie di duetti internazionali è stata inaugurata con Pitbull nell’estate del 2012, com’è avvenuto questo incontro? “Io non avrei mai pensato nella vita di collaborare con artisti di questo calibro, ma tutto è nato in un modo casuale. Cercavano una canzone napoletana che andasse bene con un beat, per uno spot pubblicitario. Il mio amico Flavio Ibba, che ha poi prodotto il brano “Sexy people”, mi ha chiesto una mano perché conosco e sono una grande fan della musica partenopea. Ho pensato subito a ‘Torna a Surriento’, che è da sempre una delle mie preferite. Mentre cercavamo un giovane rapper il provino è arrivato nelle mani Pitbull, che ha voluto a tutti i costi incidere. Tutto è nato così, in maniera del tutto casuale e spontanea”.
Dopo tante esperienze internazionali torni finalmente in Italia. Quali sono i tuoi progetti futuri? Un ritorno al Festival di Sanremo?
“Sto lavorando al mio prossimo disco di inediti, con canzoni mie eseguite da sola, per un po’ basta duetti. Su Sanremo beh… assolutamente, si! Quale artista non sogna il Festival? Puoi fare il Columbus Day, cantare per Hilary Clinton e duettare con i più grandi artisti, ma per un italiano Sanremo è Sanremo, un’emozione indescrivibile”.