Argentina eliminata dai Mondiali? Tutte le ipotesi
Partita da Buenos Aires come la grande favorita di Russia 2018, l’Argentina di Sampaoli, oggi, a due sole gare dal calcio d’inizio, sembra essere destinata all’ennesimo fallimento.
Già deludente la prima partita, contro un umile Islanda che, zitta zitta, riesce a strappare un pareggio che ha il sapore di una vittoria. Il rigore sbagliato da Leo Messi crea scalpore non solo in Russia ma in tutto il mondo. Proprio lui, ‘il marziano’ del calcio, sbaglia un calcio dal dischetto durante la competizione calcistica più importante di sempre. Ebbene sì, il numero 10 del Barcellona si lascia parare il rigore e, altro non fa che rendere ‘grande’ il portiere avversario. Niente male per un giovane che esordisce al campionato del mondo!
Ma, ritornando a Messi, come diceva De’ Gregori, “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. E dunque il ct argentino decide di riporre in lui tutta la sua fiducia e, come sempre, ‘la pulce’ si carica di responsabilità addossandosi la pressione di un’intera nazione che, ovvio, aspetta solo lui.
È Argentina-Croazia. Leo c’è, non potrebbe essere altrimenti. Parte forte la squadra Sudamerica ma, subito dopo, le scelte del tecnico si rivelano errate. Gioca chi non dovrebbe giocare e viceversa. Nel corso del primo tempo, la Croazia di Mandzukic, Kovacic, Modric, Rakitic, Brozovic, Perisic, si distende prendendo spazio e tempo. L’argentina va, visibilmente, in confusione ed è qui che incassa il primo gol grazie ad un tremendo errore del portiere. È caos in difesa, Caballero respinge male e favorisce Rebic che, altro non può fare se non spedire in porta.
Nella ripresa, i biancocelesti appaiono assenti e stanchi, c’è Dybala, Messi, Higuain, ma non fanno gruppo. Ed ecco che da centrocampo avanzato, Modric, gioiellino madrileno, lascia partire un missile che si infila nell’angolino basso della porta difesa da Caballero. È 0-2 e, sugli spalti, le espressioni dei tifosi argentini lasciano trapelare amarezza e delusione. Passano pochi minuti e con la Croazia da sola in campo, arriva il ko finale che suggella la seconda gara del girone. Tutto inizia ancora da un indecisione degli uomini di Sampaoli che, sciaguratamente, lasciano ripartire in contropiede i croati. Il reparto difensivo è completamente nullo e Rakitic, servito da un generoso KOvacic, firma il definitivo 0-3 che porta a zero le speranze di Messi & CO e va, di conseguenza, a compromettere la permanenza dei sudamericani al mondiale.
Inesistente Messi e Argentina appesa a un filo: infatti, adesso dovrà sperare nella vittoria dell’Islanda domani e poi giocarsi il tutto per tutto contro la Nigeria. Straripante la Croazia che, invece, si assicura il primo posto nel girone e quindi il, quasi certo, passaggio agli ottavi.