App Android violano la privacy dei bambini?
Gli scienziati del famoso centro di ricerca indipendente International Computer Science Institute (ICSI) hanno realizzato un nuovo studio su 5.855 app per Android che ha svelato che oltre la metà ha trasgredito la legge federale degli Stati Uniti che difende i bambini dalla segreta sottrazione di informazioni personali.
Insomma, più di 3.300 applicazioni di Google Play Store che gli sviluppatori della società di Mountain View hanno creato appositamente per i tecnologici smartphone basati su Android e che hanno designato fermamente come kid-friendly hanno raccolto impropriamente i dati privati dei minori di 13 anni.
I ricercatori hanno utilizzato un innovativo sistema di analisi automatizzata per determinare se le app per Android fossero conformi alla legge sulla protezione della privacy dei bambini Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) ma non hanno esteso il progetto alle app per iOS, perché Apple non ha acconsentito a concedere gli accessi da parte di esterni.
Infatti, gli autori del recente studio hanno detto “Considerati sia il numero incredibile di applicazioni di Google Play Store fatte per i minori di 13 anni sia il complesso ecosistema di servizi di terze parti che le sfruttano, una ricerca su scala è importante per comprendere correttamente il panorama della privacy.” per spiegare lo scopo lungimirante della grande indagine e hanno affermato “Sebbene non possiamo conoscere il numero reale di app per Android presenti su Google Play Store, riteniamo che le nostre conclusioni siano pienamente rappresentative, perché le applicazioni che abbiamo esaminato sono le app per Android gratuite più popolari.”.
Il metodo usato dagli scienziati ha fornito una chiara indicazione della portata preoccupante del problema, tuttavia i ricercatori hanno sostenuto che è naturale compito delle autorità di regolamentazione come la Federal Trade Commission (FTC) valutare effettivamente le applicazioni di Google Play Store sospettate di trasgressione della legge federale degli Stati Uniti e applicare le conseguenti misure di sicurezza.
Intanto, uno degli esiti più inquietanti del nuovo studio è il fatto che 256 app per Android hanno raccolto i dettagli relativi alla posizione dei bambini senza il permesso dei genitori e molte altre hanno sottratto addirittura informazioni personali quali indirizzi e-mail, nomi e numeri di telefono.
La vicenda arriva quando più di 20 gruppi di difesa dei diritti dei consumatori hanno affermato che anche YouTube sta violando la COPPA approfittando deliberatamente della raccolta di dati privati dei minori di 13 anni e ha invitato la FTC a imporre miliardi di dollari di sanzioni alla società di Mountain View puntando il dito contro il colosso di Zuckerberg.
Appunto, la coalizione di cittadini statunitensi dichiara “Le aziende come Facebook hanno costruito un modello di business fondato su raccolta, esame e vendita di enormi quantità di notizie riguardanti gli utenti, soprattutto i bambini che sono i soggetti più vulnerabili, mettendo tutti noi a rischio.”.