Politica

Ape, Novità sulle Pensioni dal 2017: cosa significa e cos’è

L’APE è realtà: il Governo conferma l’anticipo pensionistico. Tecnici al lavoro 

Dal Governo arrivano nuove disposizioni sul tema pensioni. In questi giorni si è più volte parlato di APE, ovvero di Anticipo pensionistico. E’ proprio su questo che sta lavorando il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, al fine di rendere flessibile l’età di pensionamento.

Il progetto, ancora in fase di definizione,  riguarda tutti coloro che nel 2017 avranno raggiunto i 63 anni di età. Sarà proprio questa categoria di lavoratori dipendenti a poter richiedere di andare in pensione con anticipo rispetto all’età stabilita dalla legge Fornero, ovvero 66 anni e 7 mesi. Si tratta di una disposizione che resterà in vigore solo per due anni, quindi dal 2017 al 2018. il progetto potrà essere, poi, prorogato in caso di buoni risultati.

I lavoratori 63enni potranno andare in pensione grazie ai prestiti da parte di banche e assicurazioni ricevuti attraverso l’Inps. I prestiti dovranno essere restituiti a rate dagli interessati una volta raggiunta la reale età pensionabile. Da quel momento, gli verrà prelevata una rata dalla pensione direttamente dall’Inps per i successivi 20 anni.  Il valore mensile per risanare il debito varierà in base alla sua pensione e agli anni di anticipo pensionistico. Ad esempio, un lavoratore che percepisce una pensione di 1000 euro, andato in pensione un anno prima rispetto ai 66 anni e 7 mesi stabiliti dalla legge, dovrà ripagare 50/70 euro al mese.

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Marta Millauro

Neolaureata all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia in giornalismo a stampa, radiofonico e televisivo. Giovane ventitreenne redattrice per calciomercato-Inter.it, Newsly.it e NailsArt.it. Appassionata di scrittura e di moda, ottima fruitrice di film, documentari e serie tv. Viaggiatrice curiosa che ama il confronto con il diverso.
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